Innocenzo XII considera la lettera di scusa coinè una ritrattazione. 443 la lettera indubbiamente come una ritrattazione, ciò elio venne I«*rò immediatamente contestato dai francesi.1 Essi non potevano però cancellare il fatto che i partecipanti all'assemblea del 10S2 avevano dovuto coll’approvazione del governo rivolgere al Papa lettere di scusa tanto umilianti che contenevano almeno una ritrattazione generica.1 Comunque la minaccia di un pericolo di una scisma per la Francia era sventato e inoltre la Santa Sede colla ritirata di Luigi XIV aveva senza dubbio ottenuto un'importante vittoria inorale.3 Voleva dir qualche cosa, giudica uno storico, « che un monarca il quale osò affrontare potenti coalizioni e ai cui cenni tutto il clero del suo regno si piegava servilmente, rinunziasse per volontà del Papa all’incondizionata esecuzione di principi che egli aveva poco prima proclamato solennemente come norma assoluta per il suo stato. Luigi non andò a Canossa, ma fece fare questa strada ai vescovi, suoi docili strumenti.4 » L’impressione in Europa fu grande anche presso i calvinisti in Olanda, quali naturalmente davano peso anzitutto al lato politico della cosa.4 letterale è tenuto piti oscuro che fosse possibile per risparmiare i sentimenti dei sedici e perchè esso è una elaborazione di due anni di negoziati. .Se queste proposizioni hanno un senso esso non può essere die questo: noi non avevamo invero l'intenzione di prendere una nuora deliberazione o (Issare una deposizione dannosa a certe chieoe; se ciò è tuttavia avvenuto in cose ehe dinpiac-quero a V. Santità e ai vostri antecessori. questo noi ritrattiamo. Che piti tardi i gallicani appoggiandosi sul testo contorto e artificioso affermassero non essere qui avvenuta alcuna ritrattazione, min dimostra niente; poiché che cosa non avrebbe saputo (are la sottigliejtza e l'ermeneutica teologica ! Qui è detto espressamente in forma precisa: « ciò che ha potuto venir considerato come deciso » e non: « ciò che avrebbe potuto ». .Solo una cosa è Incito affermare: non tutta la Chiesa tranci-«»' ha ritrattato quei celebri quattro arti-coli, ma solo 1« vescovi hanno fatto una ritrattazione, e questa nè esatta nò particolareggiata, ma soltanto in termini generici ». Pgnimox 329 ss. * « • Quenintur Galli, quod 8. Sannita» de litteri» a reprobis episcopi» Gallici* propter comitia ab eisdem a. 1612 habita sertnoncm facietis ha» retrac-tatorias dixerit, quod nullateniM Galli adroittens volebant >. Relazione di Liechtenstein a Leopoldo I del 10 ottobre 1696. Archivio Liechtenstein di Vienna. * HoLTTHAX* (fntsiòWscAe VeriaMtvngu/ttfh.. Monaco 1910 451) va troppo avanti quando parla di una svolta del movimento gallicano, |»oiche parecchi dei firmatari non lanciarono cadere il contenuto dei quattro articoli, anche se lasciarono cadere la dichiarazione. Cfr. 11Kbgkxkotiiek I \ * 33. * Questo ammette anche Piiuxm (441). * Giudizio di Bkoscm (I 451-452). Quando inoltre Broscli. in modo simile a Kavke (III 1201 rileva che • la -Sede Romana non si affermò per la propria forza, ma soltanto in seguito ad una grande combinazione politica ». va loro ricordato che nessun papa nel conflitto con Luigi XI\ s era mai scostato dai suoi principi; la * combinazione politica » costrinse è vero Luigi XI\ a ritirarsi di fronte al papa, ma questo effetto negativo non deve essere messo sullo stesso piano del contegno positivo del papato che si baiava sulla sua forza. * Klofp IV 227.