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I niiocmjto XI. 1 H7(V 1*189. Capitolo IV.
   Il	Banuzzi aveva ottenuto per i suoi servigi la porpora nel concistoro del '2 settembre 1686.1 Allorché al nuovo cardinale fo consegnato il cappello per mano del re, Luigi tenne un discorso in cui insisti» sulla sua grande venerazione per il pontefice.1 Ma queste erano parole. I fatti erano di tutt’altro genere, dimodoché il papa tornò a meditare seriamente il piano di procedere una buona volta tdla condanna del diritto di regalia e dei quattro ir ticoli. Non era più possibile indugiare ancora a lungo, perchèvVra il grave pericolo, che gli errori contenuti negli articoli si radica.'*» rn in Francia, nel che ci si sarebbe potuti richiamare al fatto, die da Koma non era venuta alcuna condanna.* Occorreva dunque un passo decisivo; longanimità il papa ue aveva ado|>erata abbastanza. Innocenzo pertanto rimise le due questioni scottanti all’Inqudizione, perché procedesse alla loro censura. Il 8. Uffizio esamino la questione e preparò la Bolla pontificia di condanna «Cani pn munì ». Alle deliberazioni presero viva parte il Cardinal Casa nata, ma specialmente lo Schelstrate ed il Casoni, il cugino e successiir< del Favoriti. Il 15 agosto 1 688 lo Schelstrate comunicava al Cardinal Casanata, che la minuta della Bolla, mollificata ancora una volta, era pronta, e che il Casoni desiderava la Costituzione venisse puh blicata.* l’ure anche questa volta non ci si arrivò. Ma invece il ri-cristianissimo ricorse a nuove misuri* di violenza contro il vecchio, indifeso Capo supremo della Chiesa, tigli interessi della quale pn-tendeva di servire.
dignit* nrlmiiwlifhp r uri mwrrilt» di i|urll* ffiuriaduionr rlw (li è »lai« diti da Dio f rlir non potrrbbr rwr untata al »uo primato arasa errata ». Al K» liuui in data 15 ottobri» Iftsil, ivi.
    *	tic arsi acci I 805. t'ir. U ltrrvr jx>r il Kalium, dcll s «rttrmbrr IW*. ili llRRTIIIKR 11 !M.
*	* Al Ranuui in dala IO ilirunbir l(HM. y mattai ét Pntmrta. loc. rii
    *	Cfr. * Kanaui in data IS novrmbn» ItUtS. ivi. Il I-» rhatn» (iì allora (ISSA) farrva appello a quralo argomento: « Irhai*r mi ha rvpmlo iwrn bormai «labililo l ow di «alMiflt Ir propoaitioni. la dottrina drUr quali <jn» •i vuol" borrir per buona, mrntrr non * rondali nata nr da roonlio alcuno ir dalla fM* apoatolira ».
   *	* <W 30» drlla H i b I i o t r r a ttunaltin di Roma.