La nomina di vosco vi (atla da Luigi XIV. 233 il« rio, «‘he si arrivasse ad una soluzione soddisfacente per ami*«- 1« |wrli ili tutti» lo questioni.1 Ma la prima «liftit'oltà |M*r questo «*ra r»«tituita dal fatto, che sulla portata «lei compromesso non vVra fiordo fra i due campi. Il papa si astenova dal condannare il diritto di regalia ed i quattro articoli, ma si attendeva dall'altra parte astensione da innovazioni. Ora, taluni ambienti francesi non consideravano appunto come innovazioni Pe«eciuione «Ielle lenti «li regalia del lf»7.'i e lt»7.» od i quattro articoli del l»Wl’: tutto ciò, •i diceva, era hen già fatto compiuto prima ddl'armistizio.* La situazione divenne ancor più complicata in seguito ad alcune nomine episcopali fatte dal re. che il papa non |Mitova approvare. Luigi XIV, cioè, penso di rimunerare dei servizi prestati taluni ecclesiastici, che avevan preso ¡»arie air.\*«cm)dca, confo-nudo loro vescovati. Il papa allora richiese, che i pr«-*«»‘lti ritrattassero prima i quattro articoli, ciò che fu rifiutato dal re.* >i trattava dei duo ecclesiastici Agostino de Mau|>cou e riaudio de •Stinl George«, a cui erano stati conferiti i vescovati di C’iurtres e di Clermont.4 Anche la provvisione del vescovato di l'amiers offerse diltlcoltà. Già al principio del 1681 Luigi voleva dare un nuovo pastore a questa diocesi. Ma due vescovi rifiutarono; Luigi, l-erò, accettò la riuunzia solo dopoché essi cMtero dichiarai«» «li aver rifiutato solo per attaccamento al vescovato fin qui tenni«».4 Il papa intendeva dare il suo assens«» alla nuova nomina jmt il vescovato di Pamiers solo «lopo che il vicari«» capitolar»* < «*rle ”1 i canonici «li seniintenti papali fossero stali ivstiluiti nei lor«» diritti. Invece Luigi XIV richiedeva prima che il papa r«*.|«»»et e solo in un secondo tem|M> intendeva «lare la s*»<|«li*fazi«»n* «lesi-••»•rata.* Krano tutti imitivi, che rendevano imp*»**iWle una c«»m-l>osiziono «lei dissidio fra il papa e il re.’ » ruilioi conaiderabllt aD* religione «rildÌM. W «?b» Or fatta« '^timuiuaiLL* ditnw pallonate et altri detti marisri fkf «wntrw dà »«• i^Miraanilr ai rilrriarooo ran ipplaiwo «li cirrooetaJit» > Inauri U 1 l«*H» 1**5. ViiwkiI. A A'ranna 16*. Archivi«» »»irti» pontificio. **«•• Ironia aarb* U • Cifra del 13 faglio IAS2. ivi. » * . fc gratule il dmidmo eh* «|u» tatti kww di w*»t*f petlesiona«« f a««» '««dataeolo Mlr rantoli dtffeteauv «si *>di»fi««>» teriptwea di li. Il* e •W Re Ansi molte volte I ban gi» pia bitrato per latto. m« traodo tì»famr s Bando |mh han «apulo e he no« ««a reto », l.ann ia data ?T Inetto IMJ. Ivi. * * laafi il 36 (itwnn e 31 a*wlo IM2, ivi. * • L«afi U 31 acxMto KUO. trt * * t.ann il 2« Ottobre |*«J. tri. (.Ir. asrbe d» »««IniWiM» II, Komt. mirada« p. XV M. * * Lauri in data 19 gennai» IMI. iri IM. * * A Lnari U U ottobre 1**3. tri l«M * * • Ma formata*« appena la tre««* Ir» la Santa M» * d «l«w di V»aorta ioMwtr iamlMniIr nana materia di «siltwl«». pwr»arbr eoll'arrtao per-'nato la Roana d alearte ebte»e tarale in Praaaeta hi inte«» rat merav iglia.