IntriiMfh-azionr ilrirupiMMiioar fnnmr alla letta anliturva. n: del re, tra le seduttrici © acquietanti promesse di Luigi XIV e la preoccupazione diflidente di cimi tìngere l'impenilurt*, eoi rifiuto della lega, a un accordo col multano e di attrarre etMtl le masse armate turche nel suo paese, a cui poi la Francia, nell'ora del pericolo, non darei)!** aiuto.1 Il passaggio diti 1 680 ni 1 uh| portò con sè un cambiamento •li nunziatura alla regia corte |M>lacra. Il Martelli laaciò il suo (•osto per malattia e fu sostituito dal l'nlluvicini, il quale propugno la causa della lega eolia stessa risolutala del suo predecessore.' Anche Luigi XIV richiamò dalla Polonia il suo nmltasclatore, probabilmente |>er«hc il Héthune. a |*an*n* del re, noti valutava al>l>a->tanza le possibilità fn»nce*i alla rorte di Sohieski.' Al po»to •lei Béthune successe Luigi Xicola de rilo*pital. marchese «li Vitrv, a cui Luigi pose a fianco, per riguadagnare Casiinira. il Forbiti I alinoli, vescovo di Beauvais, benvisto alla corte di Varsavia, so*lattato invtHc a Roma nou a torto.* t he il B^thune »vew«' visto più chiaro del suo re, rilevando I«' «liffioollà • n-Mditi della politica francese in Polonia,* apparve nella sua ultima conversazione con dio va n ni III. Il re o*»ervo in essa amaramente di aver 1 Nino raraltoriaiklie p*f l'oarillare M i» b Maaioni di«tl MlMirialMl trauma a Varsavia. VUnr e lorbin lana»«, a l.iu(i XIV dei SI man», 27 ma*, i», I» e so lugli». Set» «4M»br» • 34 ottobr» IMI. ÀtU PmL VII 13» 123. I4H, 30* Xr. 104. ISA li?. 39» Xr. 114. IS? 15». 3«» Xr. II». 107. 333 Xr. 122. 171 TXÌ. X'r. 126 I7S, 3». Xr. 130. * Vrtry e Forbin a I.omci XIV. IM (mi» e SS febbraio IMI, tri 7«. 107 a. * IH' li turi VII .123 ». vnmdo lo rviaOoai di naaoaton» pu» ek» r abbiano contribuito nalrrnuioaì i»l IMbone * ii£u» |e*3. |t. »7 a.; (ih» • Pailariasi. I » febbraio issi, in Ik>ia*i III 4*4 ». La prima delle replicale domande di Mèaki e « *a»imira pò» il zappetto di ranfinale a Fwrbin Janaon p«w a Roma An dal SI ottobro l«7* Il "ubtoaki dire; « * ( uo*ar4odiai te*per. »4 tari. «jond IWnMali l'raede '««oribna ineia re* no«,»e i’oiooue rw 'eteri. «-mpe-r <«*■•« loti ramni» urtai tu» Kererrndiootniun Twmsm do Forbin do Janaon«.. i*** V*»» |S>» '*>d malato dratm proponendo** nominandomene don. velali mmiM et nomino .. A Roma finao mUdIUmI» le pud» * nsusrtwtoi > *•» a • inni ina . proponeodam iwmaaad—dati ». • propano et no. «ino .. e pmta «otto la Mirra l'm lomrinn» a irifflaa ata AUa «inala, porebe era ««»tu in «|«i pi* «etereote rimordo o ami aironi delle frasi qni lineiate, a. «un al . Archivi* »offro!« p o n • MfIrlo, Uii J, rr,m* 103 f 304. ‘ «Ir »pee-ialmeote il Xmmo «a» le» a#o**•» de la VmUfo# dei Mbnio *** data 24 man» I«». .letto W V B» 3«».