lunwenio XI. 1076-1680. Capitolo II. A prescindere «lui lavorio dell’ inviato francese a Varsavia. Iicihu ne, che cercava «li frastornare la U»ga con Mosca,1 Sobieski trovava un certo imp«Mliuieiit la ratificazione della |u*ce di Zurawna con i Turchi o almeno con i musulmani Tatari contiti eli scismatici Kussi, che non erano infine, egli diceva, migliori dei maomettani;1 del resto quella pace si sottoscriveva senza giuramento e la si poteva quindi rompere quando si voleva. Dietro le parole del re v’era però fora«« qualcosa di più di uuo sfogo momentaneo. Già un anuo avanti il nunzio Martelli era stato in grado di rifluire a Roma, che i Turchi «erravano d’intendersi colla Polonia contro Mosca; il re, però, aveva risposto, che non farebbe mai guerra a cristiani.4 A ci«'» non si venne neanche a«lesso. • Io ho ««eluso *, scrive il nunzio Martelli nel giugno 107*. « l'eventualità di una l««ga con i Turehi ».* Ma la paire di /.uravrna venne ratificata pmn dopo la dieta dal re Giovanni. Innocenzo XI fere, p«*r verità, ogni t««ntativo a fin d’impedire la ratificazione. Il suo piano era precisamente «li realizzare l’alleanza russi »-polacca durante la guerra russo-turca e prima della conclusione definitiva «Iella pace tra Polonia e Turchia. Figli mirava ad una lega oflwuir# dei principi cristiani. « Il papa » scrive il Cardinal Cibo al nunzio di Varsavia,* « non può rassegnano all’iniqua ratificazione colla Porta riguardo alla c«wisione dello quattro 1 Drlkaiw • Pompon**, il 34 luglio l«ì*. .Irto N. V I«* • dr. I tsmunas J* ». • Il Multili al Cibo ia dii* Is ipnlr I*?*. in ffcUASI I M** 4*3 • Il M«rtrlli «I OI»» Il 24 aun» 167?. ivi 433 • Maritili a Cibo. U SU gtagoo 1*7«. ivi 473 a. • la «lata 31 maggi«» 1*7*. ivi 4«7. Preparativi jwr una liga antiturra. 85 piazze,1 |>erchè la c«*ssione toglie la libertà e la ricchezza a quei |hi[hiIì; infatti, colle due dell'Ucraina si lascia il cam|Mi liliero ai Turchi e colle due della Podolia il cuore «lidia Polonia rimarrà sanguinante, perchè «juogli stessi l»art»ari saranno liberi d'itnpiuln»-nini delle tre piazze principali; e t ut tinnì si fi» nel momento, in cui i Turchi sono occupati nella guerra contro i Moscoviti, e eli«*, se questi fosse!*» vittoriosi, vi sarebbe s|»eranza ili concludere la pace generale, ciò che forse permei terebb«* ai principi cristiani di venire in soccorso della Polonia ». Nei suoi Rrevi ulilciuli il papa non si limitò a rivolgerai alla P«»lonia pregando istantemente Sohi«‘!«ki di astenersi dalla ratifii’a,’ «il licitando undici magnati |N>la«-chi «*«l il suo nunzio «li Varsavia ad adopOTMli c«iutm di «‘usa.* Kgli insistette altresi alle corti di Parigi e di Vienna, |MTchè affretta ««ero le trattative di |ia«-e «il aiutassero la Polonia, ove erano in giiHii interessi colli uni «bdla cristianità.* Per lo stesso Sobùwki la ratificazkme «Iella quasi insopportabile pare* fu un grave sacrificio e una delusione amara. Contemporaneamente alla «mi-i lusione definitiva della pace gli venne «la Costantinopoli la notizia, «*he la Porta non rispettava le stipulazioni. Hi negava |>er1lno la restituzione del Sunto Sepolcro e della chiusa della Natività in llethlehem ai catodici, sellitene fosse una «Ielle condizioni del trattato «li imm-«'.* Allorché l'invialo polacco fere rimostrante in pro]MMÌto al Gran Visir, eblie in risposta che, ««sendo due i cani che volevano rosicchiare quelle ohs, si preferiva gettarle al can«* di casa, ai Greci, piut toatochè a quello forestiero, ai cattolici.1 Il Sobieski, parland«i in proposito col nunzio Martelli, aggiunsi« lu tono amaro, che bUognerebbe che i principi cristiani sapeasen», quanto il Turco si avvantaggi per le loro discordie; a Nünega si discute per un villaggio, e intanto si pentono provine ir; ai ae- ' .Si imita di Bimtrt. II»/. Bialov. IVriov. Ctf II «aiata VI 334. ' Br*v* 4*1 Ss maggi» 167*. ia Bumnu I 1*1 » * Brevi dH 35 giagno. 3 • » loglio 1«?a (Ir. U noia «goral*. * Hit vi giogno 1677, la *«i ritmar* di avrr dato incori«» al «ao avitln la « aSMlisapall di (ara «*»1 latto. pa«W il ««ani» «ipnlrrn Inw rmrtitaito ai I rumnitl (Archi, •lo »»greto pakllflrla, Li*. di fnar. I*»4 I. luti. * Arrum da OortoalMopoii d*l I* nua» 1*7». ia Baiasi I 4*1, a. I. NU naUU • ratmcaau d*i Tarrfci mprila al matiaoi tir. la Irti*«« dal <~ibo al Bboovm ia data 37 loglio l«7*. ivi MI, a. 3.