78 lliiiorrulo XI. I*17ti 1889. (’¡»pitólo II. All» difficoltà derivante dalla politica francese per l'alleanza contro i Turchi Innocenzo XI fece fronte con tutta l’energia a lui propria. Ripetutamente »»gli cercò nell’estate del Iti"«, in Roma stessa e per mezzo del suo nunzio a Parigi, di spingere il re Luigi ad unirci all’alleanza, od almeno a dichiarare, che la Francia non inquieterebbe le Potenze decise alla guerra turca. Ma le risposte di Parigi non andarono mai al di la di promesse indeterminatissime; si fece, anzi, colà il tentativo disperato di ottenere in cambio di simili promesse da Innocenzo XI vantaggi sul terreno delle que stioni ]xditico-eeelesi;»*tieho.1 11 3 agosto il Cardinal Cibo dovette comunicare ni nunzio Huonvisi, che non si era potuta ottenere una risposta chiara da Luigi XIV rispetto all'aiuto contro i Turchi o alla neutralità.* Dato questo contegno del « siguore d’Kuropa », si poteva prevedere, che le ambascerie polacche, destinato a spianare la via all'alleanza offensiva, sarebliero state destinate al fallimento. Allorché il (irati Tesoriere Morctein nel colloquio con Luigi espresse il timore di un prossimo attacco dei Turchi contro la Polonia, il re scansò il discorso dicendo, che la Porta en* ancora troppo legni a dalla guerra con Mosca.1 Luigi parlò già più chiaramente, allorché il Morstcin. d'intesa con Innocenzo XI,* gli comunicò, che il papa aveva inviato in Polonia per la guerra turca ."too.ooo fiorini. Egli non darehl*« mai. risposo il re, il consiglio alla Polonia di dichiarar guerra alla Turchia. Se, invece, i Turchi assalissero la Polonia, egli mm lascerebla* questa in asso. Alla domanda del Morstein, quale contributo pensasse di «lari* in tal caso, il re rispose di non potere per ora dir nulla «li preciso; egli intendeva prima star a vedete, se davvero i Turchi ascili vano la Polonia.* Le dichiarazioni del re divengono comprensibili, ove si tenga presente, che l'invio del Morstein è contemporaneo alla sostituzione del Sointel. finora inviato frane«*«* a Costali!iuopoli, con il (iuille- 1 «'«ho a llonnvHi. il 20 •• 37 maggio r s lugli» 1*7». a Ulti in Parigi In «lata 31 siu«»» 1*7». a Martelli in data I* lugli» 1*7». ivi &37 Ut. SU. MS, n. I. SiS*. Il BmmtM al IWlhunr in «lata 2« giugno 1*7*; Tassi* I U*)i prt deridere t imperatore alla hti antiturra. • é nrmaaiio rbe i*. M-fristiantnuma aourun di voler ««pendere II eorao Wlr oar rnaqintr nw mantenete «lakilanilr la parr già rnnrlooa Il cardinale hijrtiw» al «"ibo in «lata 14 Insito 1*7» i Mkiiach II 7» ».(i II !>’rinvia allr nrtoa • (imlr ed attua hil« «. rW Luigi XIV a vanta rrmi I imperatore e rW devono M»n> adempiute in pnn» luogo Ove, Innltrr. il papa nntiwa rruidm« udrai» «irgli alian fra Brea*. vi «aiehhe «nativa di finiti», rbr il lavava pet la lamwl* larra «ton Imx’ in Vano. • «.XJ4M I • l’omponnr a Briba»*, il a novembre 1*7». .irta W. V SIS. • Cfr. liMruxtooe drl « «So al l.auri in data 3 granato ISSO, la Rojasi III »4*. n. I. • Lauri • libo in data I- febbraio IMO. ivi 1*3. a. I.