82 IltnocOMO XI. 167» IIÌK9. rapitolo II. Aperti i contini, l’amba scorili polacca seguitò il viaggio. L’H agosto 1680 vi fu ricevimento solenne al Quirinale, ove il Radziwill prestò omaggio ¡il papa in nome della Polonia e ilei suo re, e lo prego di un contributo finanziario per la guerra santa in favore •Iella sua patria, che non si ora mai attirata il rimprovero di uno scisma. Il papa rispose, che non avrebbe risparmiata fatica |wr favorire un’opera salutare alla cristianità.1 Ma le trattative ulteriori del Kadziwill cogli inviati ilelle corti europee fallirono in iloti-nitiva per la questione d’etichetta; gl’inviati non vollero acconciarsi in Koma neppure all’ullocuzione reciproca in terza persona. Nel viaggio di ritomo il Kailziwill mori a Bologna, coperto di doluti fatti presso la Camera apostolica, e a far fronte ai quali quel che lasci«) fu ap]>cn» bastante.* L’unico risultato delle ambascerie fu, ohe la Porta se no lagnò come di una violazione ilei vigenti Imitati di pace.* Se nell’estate del 1679 gl’inviati polacchi erano stati accolti alla corte imperiale con molto riserbo, ciò dovette avvenire, oltreché per la ditlldcuza versi* la Polonia e la Francia, a causi delle trattative, che i residenti imperiali a Costantinopoli conduccvano proprio allora per il prolungumento dell’armistizio turco-imperiale del 1064. Le trattative, peri», ni ruppero;* e cosi pure i tentativi intrapresi «la Mosca per terminare la gu«*rra russo-luna.* Por conseguenza, la disposizione a una Ioga colla Polonia, tanto a Vienna «pianto a Mosca, t«»rnó a crescere verso la tino doU’anuo; a Vienna tanto fortemente, che l'imperatore mando al suo rappre-sentunte ili Varsavia i pieni poteri per la conclusione di «*ssa lega.* Hi cercò, tuttavia, a Vienna di evitare la lega offensiva, sinehì' si sapeva minji«'4*iato dalla politica di Luigi XIV roccidente «leU’impero e non si era sicuri neanche del contegno della Baviera e «lei Braunschweig. Ala la Ioga difensiva, secondo il desiderio di It«iwill è in IltRTIIim I 3*1. tri MI U Brri, rorrupundrnte dpi 14 oiiobn> l«»i a rr Otovanui HI. Ctr. Kiorr. Ine. ét. 73. * l'ibo a Martelli, il 4 •rllrmhrp IMO; al l’allartrtai. U 93 navrmbtr |«w>. in lkii»»i Ili 404. n. I» . 41». * Pallartrini a 111». 1*11 dirraibrr ISSO, ir! 41». * IlonnvU» a ni», u 22 ollobrr IS7»; Cibo a BooovM.I'll r ti wnmhfr. Cibo a Jlirtrfb. TU witMulitr, Ivi I ¿M*., :>M » . Ku>rr. tur. HI. 71». * Mw*lii a MartrMi. il • ollobrr IS7». i» RnJUI I 190 1«- ctr. tlrlbanr a l,aifi XIV. il 17 iw>vro»brr 167». Mn /W. V 31®*. * Marinili a libo, il 3 eronato. 14 Irbbraio » 27 maroo l«*M. liooorici a Martelli. Il 3 mitro IMO. In Holtti III MA, 3*o. 373. 347 a. S. In laom> «trita unrrnU ilo MfotOlori mwtinli «la il tallo, ch'imo Ito» oflrrtr »olio miiHnrl di «jorl rb* u rra arprllalo. rfr. Hétboar a I.OC XIV la data 2* apnio Ittso. .tri) w. V 417 a.