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Innocenzo XI. 1676-1(189. Capitolo VI.
citivi i fluititi sollevati dall’Àzzolini contro l’opportunità della Bolla.1
    Il	rigore d'Innocenzo XT ebbe effetti benefìci anche sul Coll* „io cardinalizio. Nessun cardinale osò partecipare alle feste del Carnovale 1077.* La grande libertà di parola e le serie ammonizioni, in cui si profuse il predicatore di palazzo, il cappuccino Bonaventura da lì carnati,* erano totalmente secondo l'intenzione del papa. Innocenzo XI appoggiò in ogni modo questi avvert imenti. Obbedendo ad essi, molti cardinali principiarono nell’aprile 1077 ¡«1 impartire le domeniche l'insegnamento catechistico ai fanciulli nell*-loro chiese titolari; e, con grande stupore dei Romani, seguitarono a farlo anche dopo venuto il caldo estivo.* Oltre l’ottimo cardini:! Barbarigo, il cardinale Barberini si distinse per zelo particolare nel campo spirituale.* Ai cardinali Maidalcliini o Ludovisi, invec«. il papa dovette rivolgere seri avvertimenti. Con il Ludovici questi ebbero successo,* ma sid Maidalcliini corsero voci assai sfavorevoli. Il papa quindi gli proibì qualsiasi rapporto con donne.7 Col Cardinal Carpegna eblic parole severe di biasimo, perchè conio cardinah vicario aveva permesso un trattenimento musicale in Quaresima.*
   Dati i principi «I Innocenzo XI, era sicuro a priori, che non avrebbe conferita la porpora so non a soggetti degnissimi. Egli espresse in proposito chiarissimamente già nel giugno 1677.* La contrarietà da lui mostrata ad un aumento «lei sacro Collegio fu tanto grande, che nell aprilo 1078 si credeva, che sarebbe morto
    1 Vedi • Harb. .»662 p. 2«*0, Biblioteca Vaticana.
    *	Vedi • .1 m*> del 27 febbraio I«t77. Biblioteca Vaticana.
     ■ Vedi gli • .1 crisi del lo e 24 aprile 1677, »ri; Mamllox MovrrAl’cX»'.
t'orntp. im(ni. arrr l'Itali» I. Parigi 1S46. 191 m. Snl Bonaventura da Reranati rlr. I>. Calcagni. rito <M f. lì. da /immilli, Me**ina 1702. I.c sue Vi«dicAc ilrttr uri palano n/mrtatim apparvero a stampa nel 1709 a Veneria.
     *	V«h1ì gli * .1 cri« del 3 e lo aprile. 22 maggio e 13 luglio 1677. Bi • bliotera Vaticana.
     *	Vedi • .Irriso del 17 luglio 1677. ivi.
    *	l'n * .Irriso del 19 mano 1677 riferisce, che il papa il giorno prima aveva in S. Pietro parlalo sempre eoi cardinale l.udovisi. « Diserro tutti, che qurwto Papa vivo sia santo, più d'ogni santo ch'è morto, mentre egli solo col ruminar questo Cardinal ha latto un miracolo, che non ha mai fatto alcun santo «(Biblioteca Vaticana). Nel i’ad. J. I 19 Ck»f., Biblioteca Vaticana,* <>«tien. et Veiit. episropatus visitati» farla prr Nicol, cani. Ludovisìum a. IrtM.
     *	Vedi gli * .Irrisi del 3 aprile 1677 e 23 luglio I67H, loc. cìt.. e * rrla-tione del cardinale Carlo Pio dell'S giugno 1680. Archivio di Stato •li Vienna. Anche il cardinale li. Panihli. gran masìcoAlo. fa mortalo pih lardi a vita ecclesiastica; vedi * .Irriso Manmlh del 6 gennaio levi. Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma.
*	* Relazione del cardinale Carlo Pio dell'11 tnanu» 1679. loc. rii.
*	Vedi * .Irriso del 5 giugno 1677, Biblioteca Vaticana.