1.a lotta *i inasprisce. 237 pigl iti).1 Questa volta, bensì, Luigi fece din* «lai La rhaize al nutuiu, ch’egli non tollererebbe nessuna offesa all'onore del papa.’ In Alsazia, però, il re di Francia si |x>rmise usurpazioni violente d« i diritti ecclesiastici. Specialmente il convento di Murbach ebbe a soffrirne gravemente. Allorché il nunzio fece rimostranze in proposito, gli fu risposto, che non era più possibile risolvere nessun conflitto a favore del papa, tinche non fossero sistemate le questioni della regalia e dei quattro articoli.' Ma Innocenzo non fri "dette «li poter cedere. Egli dichiaro, che, se si credeva di scuoterlo con minaccie, si sbagliava; egli tollererebbe piuttosto qual-siasi cosa, ma la sua giusta causa alla flne trionferebbe.* La tensione fra Roma e Parigi divenne anche piò forte, allorché Innocenzo XI negò il cappello cardinalizio al candidato franco-polacco il vescovo di Reauvais; ciò che indusse il Croissy a sentenziare, che il papa era uno straniero per la Francia. Innocenzo •-presse apertamente il suo sdegno per una simile espressione: parole simili essere indegue di un minisim del re crisiianissimo; •hrhiarando il papa uno straniero, specie uel conferimento di cariche ecclesiastiche in Francia, si dava prova di spirilo scismatico; inoltro i cardinali venivano nominati jier la Chiesa, e non |ht eli Stati.» 1 • « fc parato ummamnitr strano |8.B* rhr nel tempo i*I«ko qui •i Min fati« tutto le dimootraxioni pmibili rnw «letta il1* «lei Re in ■ixlajione della pietà e del seia ron mi ai è dai la 11“ *. pwnttrala la de' Calrtniati. ai aia coati aletta dì naoro la piramide de l'oro una iscruionc Ialina e francese tanto ingiuriosa a q«Mista «wl*». Al Ra lassi in data 23 e 3» aprile l«M. JTmmM. di /'nrncaa. lor HI. • • Ranussi in data 27 maggi» I4M4. .Vauwl A fman» 172*. A r e b I. ▼ lo segreto pontificio. • • (Accadono in Francia) . giornalmente ptsgittdiso rt aggravil alla * Me. e ai mettono le mani nelle materie erri««la»Orbe, nume » Il Papa >n fosse al mondo. Tolto ciò c roai manifesto. cb» *ai non al paA »»«are. • • • rfc» ain tanto che penderanno le differente noie aopra la Regalia • la p» patitimi, ni un negntio pasaor* mai bene. niBf per lo mslnr» tatti carni narebbooo facilmente, quando le aadette discordie Inauri« alale rota poste » -'•aniutti in data 2 settembre IOM. Ivi. • * * Vinelli che banno detto • rbe dicono faltaría a V. E- <*» sin la«!«, 'ba raderanno pendenti le differente della Regalia, masan nsguti» pasee«« "•ai bene per Roma, fanno coaoaN-ra ebe costi cradoao di poter a forra di ■ngtaatixia * di roonwwoi «pugnar I animo di X. et iadark> a eoaeorrrte » «jaei partiti rbe anno eontrani alla liberta e« al bear detta Clima. ma s in (aaaoao grandemente, mentre per qaalsiroglia r»oleata S. #“ non sa»* mai 1»* allontanar»! di ciò rbe le Tiene premilo dal defcit» n*o pastorale eoa ana Macia in Pio ebe debba a ano tempo farai conoscer* H indirai» caaaam <»am *. Al nonno in data 21 «rtlenbr* l«M. t«i. • • « Il diacono fallo a V. E. dal aig r di Oésy non * da ministro di aa tv ebrèi"»* aè da baowo cattolico. maalosi i cardinali per la fende spastoi ira. per la CU«a e aoa per i principi e par le nastoai. e non polendosi »Ma «riama mwidmr« il Papa per »transo, ■mi»» netta coltasioa* delle