91 Questo valeva per le isole, e questo valeva anche per i lidi. Le une costituivano, come bene classificò il Porfirogenito (1), gli aggruppamenti insulari interiori, aderenti alla linea costiera della terraferma; gli altri, quelli litoranei, riuniti in aggregato a diretto contatto del mare (2). Le une domicilio principale delle popolazioni lagunari ; gli altri, almeno nel riguardo dei lidi nord-orientali, appendici, per l’esercizio dei molteplici diritti d’uso, degli aggruppamenti interni. I lidi si succedevano (3) con varia uniformità tra due punti terminali, da Grado, che era civitas e castrum (4), legata ancora e sempre con la terraferma protesa verso il mare, a Chioggia, situata in analoga postura e con analoga funzione all’estremo limite meridionale. Quelli settentrionali facevano capo a Grado e comprendevano il lido gradense, di 8. Pietro od Anfora, i due Budes, di Lugnano (Lignano) con l’omonimo porto, il lido del Tagliamento, il lido di Bevazzano o di Baseleghe o di Ausano con appendice boscosa, Popiliola (5). Sopra di essi 1’ episcopato gradense avanzerà postume rivendicazioni di diritti consuetudinari. Tra Caorle ed Equilo erano collocati i lidi Romatino, Livenza e Pineta o Strobilo con tutto l’estuario della Piave, pertinenza comune dei Caprulensi e degli Equi-lensi, siccome eredi dei diritti concordiesi e, per il tramite di Cittanova, di quelli opitergini (6). Anche sopra di essi il vescovo gradense rivendicherà qualche diritto : il governo ducale a suo tempo li riscatterà con risoluta fermezza (7). A sud-ovest di Equilo si stendevano i lidi delle Yignole, il lido Bovense, il lido Albo, il lido Mercede, spettanti agli altinati-torcellani (8). Da quello, che diventò il porto di Lido per antonomasia, a Chioggia, il litorale assunse un altro aspetto, non appendice di castelli interni, ma sede esso stesso di centri di popo- (1) De admin. imper., c. 27 : iv x$J axTjeps# si; xò (iépo; xfjc ’IxaXia;. (2) Const. Porphyr., De adm. imper., c. 27. (3) Const. Porphyr., De adm. imper., c. 27. (4) Cfr. gli atti della sinodo di Grado del 579, in Documenti cit., I, 8 ; Iohan. Diac., Chronicon cit., p. 63 sg. ; Origo cit., 164. (5) Cfr. la descrizione nel Chrcmic. gradense (Origo cit., p. 43 sg.), e meglio nel Chron. aitinole (Origo cit., p. 78 sgg., 164 sgg.), da confrontare con la rassegna di Constant. Porphyr., De admin. imper., c. 27. Cfr. Kretschmayr, Die Beschreibung cit., p. 482 sg ; Pavankllo, Di una laguna oit., p. 267 sgg. (6) Origo cit., 79 sg., 164 sgg. ; Const. Porphyr., De admin. imper., c. 27. (7) Origo cit., p. 80, 165 sg., 167 sg., 170 sg. (8) Origo cit., p. 32 sg., 57 sgg. ; Constant. Porph., De adm. imp., c. 27.