VINETIANA LI 13. VII. ¿17 Et continuandoti a procedere con ogni termine d’ami-citiaedi buona inteiligentia conia calad’Auflria, emo-ilrando 1’ una parte &. 1’ altra defiderio, che fi decidettero le difficultà rimafe indecife tra’l Rè de’ Romani , & la Republica intorno alla reilitutione di alcuni luoghi tenuti da Ferdinando, & pertinenti allo flato Vinetiano; in-terponendofi in ciò l’ifteifo Cefare , fu finalmente di com-mun confenfo eletto per fopra arbitro Ludovico Porro, Senatore Milanefe, eflendo flato nominati arbitri, da Ferdinando , Girolamo Bulfarch dottore Alemanno, & da Vinetiani, Mattheo Avogaro Bresciano, dottore & cavaliere ; li quali fi riduflero nella città di Trento, ove fu fimilmente mandato dalla Republica Andrea Roifo fe-cretario, perche aiTilleife a queilo negotio, & ne tenette informato il Senato ; il quale poco appretto entrato in ifperanza di potere con amicabile compofitione , esbor-fando certa fomma di danaro , rihavere le fortezze di Marano , & di Gradifca , ordinò a Giovanni Delfino, Po-deftà di Verona , che egli ancora trasferir fi dovette a Trento, per queilo negotio. Ma in quella, & nell’altre cofe riforfero tante difficoltà, che il convento rimafe di-fciolto fenza alcuna conchiufione. Voleva il commiifario Auflriaco, che di quelle cofe folamente, & in quel modo fi trattatte , dalle quali al fuo Principe nafcer ne potette alcun commodo . Ma quando dalla parte de Vinetiani era propoflo , che infieme fi rifolvettero quelle materie , che con danno loro , & de’ loro fudditi reilavano indecife, come la reilitutione di alcune ville, & di quelle principalmente, che con molta ingiuria erano fiate da' fudditi Auflriaci occupate, dapoi la capitulatione di Bologna ; allhora il Bulfarch , ò afferendo, non havere a ciò fufficiente committione , ò con altra fcuia , cercava di metter dilatione, & di deviare da cofi fatte trattationi; ma principalmente fuggiva di por mano alla reilitutione della città d’ Aquileja , la quale era Ferdinando tenuto di ritornare al Patriarca , come a legitimo poffeffore : cofa per molti rifpetti molto defiderata, & procurata da' Vine- *533 Arbitri, (J foprarbitro tlttti dalli parti. Speranza d'accottimo-damenti. In brtve f vanita, (f perdi ? Particelar-mente per U reflitutione d'A q it ile-j* ■