‘.’20 Innmnta XI. I#"(H#S9. Capitolo IV. Il nomi* «lei La Chaize viene 8p«‘»»o menzionato nelle conte— di allora; ina è veramente difficile .stabilire la parte d» lui fatti realmente. Il vescovo Canlet «li Pamiers riteneva, ohe tutto quanto nella questione «Iella regalia era stato intrapreso contro lui nuxli KÌmo «*d il «no Capitolo, fosse «la mettere sul conto «lei confessori-.1 e irli minacciava la collera «livina. Il La Chaize risiane: « Il re ha migliori consiglieri «li me per esaminare i diritti della sua Corona; la questione della regalia era decisa prima che io avessi l’onorv «li entrar«' al mio servizio ».* Che Luigi XIV nelle faccende «!«•! ¡;allicaui*mo consultasse piuttosto altri consiglieri che i gesuiti. «'• verosimile anche a priori. Nella qu«‘stione della r«*galia, però, il confessore stava dalla parte del re.* Egli era persuaso del diritto «(«•Ila Corona «1 opinava, che il papa avrebbe dovuto essere un po’ più nccou«li>eena |>mona rhf può intrramenlr «aprr Ir inlrntmni J»‘ 1*1*. GìimiIi mi r »tato awrtu. rbr in quri luoghi della K tanna. dovr wi hanno parir opti«' ukitmiu, i l»f» Ipttori npl rono di <|uraCanno di *lnd«o uwtnnannu Ip pinponitioni drir*«enihlra dpi rimi, ma Ir mtrrprrlpranno in lai ouiurti • hr Roma non |»lrk oflrtMÌer»rnr. p rhr di rlò il ptdrr lui « haUH- m ne *ia di- • burilo ron 8. \lu ra«l« trm»n«trjnd»lr. rhr i*H witw rhr I ímuhMm 1 ha pXMiuiK-ialr. la Compagnia non Ip può inapynatp<. Uni in data e ootpw-h»p Ir»»*. Smmstml. «li Fntmrm 16». Archivio ititelo pontificie. * B»n*r.«. l.a t'vmfmHfmtt «Ip j*»l. ’ * * eh» t'infiiniun» (tandrisriilr q orili. rhr (li han detto, ch'cgli M •IrTP Iin|>w«iini di »iraür malmt » (l aunuU ImKtw in l'uadn). Il nuw in data 3 «aaxxto IM4. .V »msutt. A Ffmmem. Archivio • r ( r e I o pon litipio.