Riforma giudiziaria di Innocenzo XII. 429 Innocenzo tentò miche ili opporsi »1 lusso del vestiario introdottosi a Roma presso le famiglie distinte, ma «’incontrò in ostacoli insuperabili.1 Ottenne migliori successi col suo procedere rigoroso contro l’immoralità pubblica in Roma.* Le rappresentazioni teatrali non furono da principio toccate dal papa; ma una «tira giunta dalla Francia a Roma lo indusse nel 1(597 alla repressione più severa. Sebbene taluni cardinali della Congregazione della riforma, come il Carpegna e l’Impcriali, facessero opposizione, fece abbattere nell’estate il teatro di Tur di Nona fabbricato recentemente con una spesa di 100.000 scudi. La cosa suscitò l’indignazione generale, e ora davvero fiorirono sai ire velenose. Durante il carnevale del 1698 fu permessa soltanto la rappresentazione privata di commedie, ma di nuovo proibita nel 1699.* Alla pari d’innocenzo XI, da lui preso in tutto a modello, il papa faceva punire rigorosamente ogni mancanza senza riguardo alle persone. Per assicurare una giustizia imparziale proibì ai giu-9*> contro i banditi in (’-rtpft, Sul brigantaggio •biTItalia media, Roma 1867, 17». * Vedi Antvauo, Teatri I *6 »»., 194 M. Cfr. • Xoliiie «Iella demolizione del Teatro di Tor di Xona (con pasquinatenel fot. *51* p. 100a.. Biblioteca Vaticini. * Vedi Brom ii I 46». * Vedi liuti. XX 44« a., 461. 576; * Editti in ¡Uindi V 46, Archivio •«■«reto pontificio; XovaES XI 122*. t'ir, anche (ili arrbin ital. '*• (1919) 204 *.