334 Innocenzo XI. 1676-1B89. Capitolo VI. ascotica già nel 1673, cioè prima che il Molinos pubblicasse la su i opera principale; alcuni scritti comparsi più tardi erano pure stati terminati già nel 1673. Le idee quietistiche di queste pubblicazioni provenivano dallo scritto di un Carmelitano scalzo, Giuseppe «li Gesù Maria.1 Allorché il Segneri attaccò il .Molinos, il Petruc« i intervenne apertamente in favore dello Spagnuolo. La disputi in cui entrò per conseguenza col Segneri, non si acquietò neppun quando poco dopo (1681) egli venne promosso vescovo di Iesi.-' Ma egli sembrò uscirne vincitore, allorché Innocenzo XI il 2 sci tembre 1686 lo elevò al cardinalato e motivò questo passo col! attività eccellente del Petrucci quale vescovo. « Dove sono dunqu ora», scriveva il Petrucci il 2 aprile 1687, «le ritrattazioni e gli arresti di miei servitori e venti altre invenzioni, diffuse contro di me con tanta « lealtà » ! Io ritrattarmi 1 Prima si dovrebbe dime strarmi in errore ».* Così il Petrucci esprimeva la sua confidonz dopo il suo ingresso solenne come cardinale e dopo una udienza da! papa che aveva durato cinque ore. Egli non considerava, che c’erano voluti però dei mesi, prima ch’egli potesse comparire da cardinali in Roma.4 Poco dopo, i processi contro i quietisti fuori di Rom misero in luce il fatto inquietante, che taluni dei sospetti eran in relazione col Petrucci o si professavano suoi scolari. Fra le lettere al Molinos se ne trovarono anche di quelle del Petmcci, in cui egli interrogava il capo dei quietisti sulle violenze diaboliche, intorno alle quali però non condivideva gli errori madornali de! Molinos. Già il 20 gennaio 1683 il Santo Uffizio aveva proibito al Petrucci qualsiasi rapporto con una certa congregazione di colorito quietistico.* 11 7 maggio 1687 l’inquisizione decise di esaminar*' gli scritti del cardinale; cosi il processo contro di lui era aperto in ogni fonila.* Al 19 giugno l’indagine era andata tanto avanti, che i cardinali stimarono indicata una proibizione degli scritti del Petrucci; ne erano state estratte 45 proposizioni, di cui talun<-furono designate come eretiche o quasi eretiche.7 Si affermava così sempre di più la necessità di una decisione pontificia. Ma Innocenzo XI fece dapprima di tutto per salvar* ancora il Petrucci. Egli afiìdò la faccenda ad una Congregazione di quattro cardinali, fra cui l’Azzolini, il protettore dei quietisti.' * Vedi Dirmi* 59 m. * Vedi ivi 104 **., 209 w. * Vedi ivi 213. * Allorché comparve nell» chiesa di S. Maria del Popolo, u 'giudicò, ch’egli farebbe meglio a sottrami al furore popolare. • Jrrìw ,Vore#n»Mi del 13 settembre ItSh”. loc. cit. * Vedi Dcdon 214. * Vedi ivi 215. » Vedi ivi 216. * Vedi iri.