luiimriizo XI. Itì7ft-1B8». Capitolo IV.
   Sebbene Luigi XIV avesse fatto sciogliere l'assemblea del clero, pure egli non intendeva abbandonare le decisioni di e-sa, i quattro articoli gallicani. Egli mantenne il suo editto del 12 marzo	s«»condo il quale i detti articoli dovevano esoo»
registrati «si insegnati presso tutte le Facoltà teologiche. Ma contro questo si sollevò una resistenza inaspettatamente vivace, t hè ebbe eco anche fuori.
3.
   Il primo movimento di resistenza parti, cosa singolari', dal parlamento di Parigi. Ksso protestò, non. per verità, contro il contenuto degli articoli come tali, ma Immisi contro l'audai t del clero, di avere discusso comunque sui limiti «lei potere reai' Secondo l'opinione del Parlamento, le «h*so al riguanlo erano coi ciliare, che nè all’assemblea del clero francese, nè alla Chiesa um versale era lecito occuparsene. Il Procuratore generale Achill*' Ilarlay emise una dichiarazione in questo senso, che coU’amens1» del re venne registnita dal Parlamento insieme con i quattro articoli. Ma, jmt evitare una eccitazione inutile del clero, si stabili, «■he ek> avvenisse solo in »«'greto.1 Con questa prot«>sta si voli« prevenire un eventuale cambiamento di opinione del clero, dichia mudo sottratta ad ogni dubbio la «|Ucstione del potere regio.
   Ma i quattro articidi venivano combattuti anche da ultra |»art» e per altri motivi. Il contrasto contro lo spirito e«l il cont«'iiut«> loro si affermava sempre più forte in Francia e fuori. AH’Cniver sità di Parigi si sollevi'» inas|M‘ttatamente contro il regi«» decreto del marzo ItìKL». imponente a tutte le Università della nazione di registrare i quattro articoli e il'insegnare in conformità, un’oppo sizione. che potè esser repressa solo ««olla forza. La Facoltà di («xtlogiu abbra« < iava allora circa 750 dottori. Dalle carte di t’olitert si vede, che la grande maggioranza, e precisamente in questa i più dotti e pii, c«»ndannarono i quattro articoli e si ricusarono di registrarli.* (Juestu loro risolutezza procuri» ad essi un plauso straordinario negli ambienti popolari.* Innocenzo XI incaricò il
rii« li nomiutnw t»iu «tal Kb ciilwr in da« di <|nr MQrlti (Ml»an di Roma, a	di	iat«rrra«U nfU MMiblNdi l'itvto. Giorio, Rac
guarito 32.
    *	Gius, ,1 mnmUn 333 *.
    *	Ctr. I rWo dn dottori iti 341 34*.
    *	* « Kob ordinari«» *> alalo l'applauso rbr I* rovi popolari kaa (alto alU «*l«uu dr' dottori di Sxtwua «. Laan in dato 33 (inetto IMJ. XmmtiaL 4» Pmmn» Iti, Arrklri» «rfrdo pontificio.