15* Illlloci-llX» XI. I67G-1689. Capitolo HI. visi e l'inviato veneziano fomaro si impegnarono a fondo per I» prosecuzione della guerra, l’offerta venne respinta.1 L’imprigionamento del Thòkòly, che il Buonvisi dichiaro un vantaggio più £Tande che la riconquista di Xeuhausel.’ ebbe per loiiseguenza la dissoluzione completa del suo governo nell’Unghe ria supcriore.* Le *|>cmnze del papa ora si rianimarono novamcnte; ••gli credette di possedere adesso un preannunzio ed una garanzia l»>r la rovina completa della dominazione turca in Ungheria. Allorché il cardinale l*io gli fece rapporto sull’importante cambiamento di situazione, gli si empirono gli occhi di lagrime; elidendo in ginocchio, egli ringraziò Dio e ordinò una funzione di ringraziamento nella chiesa nazionale tedesca dell’Anima.* Venne ora decisa la tassazione del clero spaglinolo, contro la quale egli aveva resistito a lungo a causa dell'aggravio che pesava su di esso. Ma per sussidi ulteriori egli dichiarò, avuto riguardo allo «tato delle sue tluanze, ili non poter fare ancora nessuna promessa.* Non poche preoccupazioni procacciava al |iapa la disunione dei ministri a Vienna e la dipendenza di i/copoldo I dai suoi consiglieri.* Il re di Polonia Sobieski, terzo membro della santa Lcg*, * Vedi Kni.u. li 349«. * Vedi U * Intera del Buonvisi dcJ I" novembre 16*5. Archivio »'ir»!» pomtllilo, .VhumI. rfi Urrmania r U relazione in hu»\<>l IA? a. * Vedi Kedlk h 380*. * V«li I» • relazioni del rarduulr Carlo I*io