272 Jnnoc«iUM> XI. 167&-1689. Capitolo V. Infatti gli armamenti francesi per mare facevano temere una spedizione contro Io Stato della Chiesa. Il re d’Inghilterra quindi pensò » un tentativo di mediazione. Egli si rivolse a Luigi XIV con una lettera autografa e lo ammonì ad astenersi da mezzi violanti contro la Santa Sede. La minuta di questa lettera fu mostrata da Giacomo al nunzio di Londra Adda, secondo la cui relazioni-essa era concepita in termini piuttosto aspri.1 Il papa non or» contrario ¡ni una mediazione inglese; pur seguitando a non ammettere trattative sull’oggetto del conflitto, egli tuttavia sperava un risultato da un'azione sovrana su Luigi XIV. Già il 7 febbraio 1»>88 egli si era servito di Giacomo per far dire da lui all’inviato francese in Londra, ohe in caso d’intraprese contro lo Stato della Chiesa non si tratterebbe del patrimonio della famiglia Odescalchi, ma del patrimonio di San Pietro e di Gesù Cristo.* In un Breve del 11 febbraio 1K88 egli ringraziò il re d'Inghilterra per i suoi sforzi.1 La prima risposta francese parvo dare qualche speranza:4 Luigi accettava la mediazione di Giacomo II e dichiarava di aver differito i piani contro Homa per deferenza verso l'Inghilterra. II re inglese ritenne di poterne concludere, che la Francia fosse stanca del conflitto col papa,4 e destinò lord Howard, il nepote del cardinale Howard, a suo inviato in Homa. Innocenzo ringrazio il re per la sua buona volontà, ma la partenza di lord Howard subì ritardo.* Anche la mediazione del duca di Orléans, salutata con gioia dal nunzio di Parigi Kanuzzi, non portò ad alcun risultato. Il papa seguitava a non voler entrare in trattative sulla sostanza del conflitto. Egli incaricò il nunzio francese d'indurre il Dettino, per mezzo del duca d'Orléans, ad influire sul re, perchè Innocenzo si ostinava tuttora nella persuasione, che Luigi XIV, ingannato dai suoi »noi moti può bavere delle aeconde intensioni». Al nunzio »(tagliuolo in dal» 21 mano IBSS, .Vaiuidl. tli Spagna, loc. rii. 1 * Il minilo Adda in data A febbraio IttSS, .Vanii«)!. |m« le »ue riaoluiioni per qualche tempo nelle correnti etttergenae ». || Sunderland credette, « che in Trancia fiMwrn «tracchi dell im-|»egno prew di mero caprìccio e auggeatione di cattivi conaiglierì *. Adda in data 7 maggio IBS*. Sminai. tTl Hgkillrrm, loc. cit. * * All'Adda in data S e 26 giugno IBS», ivi. Sulla mtmione Howard vedi OfcRIS. AYrojMfioN 443*.