Opponi* intir frsn «•«**«■ ilU Ir«» wtilun'i. 7» ragli«-)«. 1 11 cambio degli inviliti ebbe uno scopo preciso. Luigi Xl\ intendevi! iniziare per mezzo del (»uillerague« una politica turca più intensa, ohe mirava a proteggere la Polonia da tm attacco turco e a dirigere l'aggressività del tirati Visir passando tra lu Polonia e Venezia, sull'Ungheria e l'Austria.* La formula |H*r la liceità morale di una simile polìtica era «tata già da lungo tciii|>o escogitata nel consiglio di Luigi XIV: generalmente parlando, era evidente l'immoralità ili attirare i Turchi in paese cristiano; ma la cosa era lecita nelle predenti circostanze straordinari«*, in cui l'attacco all'Austria, paese nemico della Francia, aveva |>er «■(Tetto ili salvar«' la Polonia, potenza umica.* Il tv poteva fin d'ora ritenersi sicuro, «-he la sua politica nell'insieme sarebbe riuscita. (ìià prima di quella risposta al Morstein, presso a poco nello stesso tempo in cui il Morstein comunità va al nunzio di Parigi, l-auri, un'assicurazione generica di Luigi XIV di voler accordar» alla Polonia soccorsi rilevanti* nello stesso tempo in cui il nunzio Martelli di Varsavia diffondeva per tutta la Polonia una lettera «li Sohieski. secondo la quale l'inviato di Luigi XIV alla corte ini-|>eriule, il marchese di Vitry, avrebbe avuto incarico «lai suo signore «li «lari* aU'imperatore ogni oMUctiruziorn* «la parte della Francia |icr il l'ano di una lega austro-polacca contro i Tur« hi.* Luigi XIV aveva fatto supere al suo ambasciatore di Varsavia * di non aver dato al Morstein alcuna speranza di aiuto. Con Sobn-ki (»»stava la dichiarazione, che il re di Francia, nel comi che l'imperatore e gli altri principi cristiani lo appoggiassero a piò gran vantaggio della cristianità, gli concederebbe anch'egli un aiuta, che sareblie una testimonianza pubblica del suo zelo per la difesa della santa religione contro il suo nemico naturale e della sua benevoleuza ver»«» la Polonia.* Il Morstein. al quale Sobieskl scrisse, alquanto offeso, di «ver chiesto al re di Francia denaro, non buoni consigli,* capi U risposta, se pure egli non faceva già in tutto gli affari di Luigi XIV, • «ime sarchile quasi da credere, a giudicar dalla sua condotta posteriore. Al principio «lell'anno dopo il Huonvtsi, annuncia a Roma, che secondo il Morstein Luigi XIV dava buone parole * '•mllmfiim ginn** a i mueiiwyJi il 3 antro» tu* I-» «a* Mra-«oai Mao lUau* «ut la fioca« «Mio ««•» «asm; ». K<«us *t «4. * Iti KoMUi 71-1«»«. Il Bmi>m nlfrtx» il |t »ptiV 1*7* s fioro » «ihussi I su, a, II. rW t.sòn XIV Ih af*4rta a « ort*«riinopoli aa ami»* «uioif aaoro a Aa di mirar*» «llmsn «ss i T«»urlìi * t)C Usaci VII .MO ». amai» il Rorstn. ¿mish II SIS SIA. * Uan a <1lm, a * «HWski» !•?•. m Bui»»l I 4«, * H'ibanr a l.«an XIV * f»ay»as». il 17 aoirsils» 1*7». Jet* fW. V li«»., «*£. Sr. u * «a * Il 14 «rllrrohf» 1*7*. ivi 3ML * I.oicì XIV al Brlhafw m «Ula 94 oli-**» 1*7*. ivi SII. * Il Martelli al (.11». il 34 gentuuo 100», u» |»..i*»l III 34* 3*0.