112 1 tiiiiMrrim \I. Itì7t> Iti.sii. fallitolo II. Nell» relazioni dei nunzi da Vienna e «la Varsavia prima del 1 t»H.i ni trova ripetutamente il rilievo, che l'assicurazione di sussidi poni ilici determinati accrosccrchlie assai le speranze dell'alleanza.1 Ancora alla metà del marzo 16H3, quando l'alleanza era già vicina al realizzamento, il nunzio liuonvisi trovò l'imperatore quasi disperalo, perchè non vedeva come avrebbe potuto adempier»* le condizioni finanziarie, a cui il Waldstein si era impegnato a Varsavia.* Innocenzo XI, pero, da principio non fu capace di andare al di là di promesse generiche. Il segretario di stato scrive il •i giugno Hi TU ai nunzi di Vienna e di Varsavia, che il papa dà sicuramente volentieri; ma, essendo vuote le cassedella t’ameni apostolica, nessuno può lagnarsi, se egli non dà ciò che non ha.* Innocenzo XI aveva ricevuto lo stato della Chiesa con un debito, che deve aver superalo d'assai i 50 milioni di scudi.4 Inoltro la po|>olazione dello stato, secondo la rotazione deU'ambasciatorv veneziano Mocenigo del 1075, era diminuita in meno di quaranta anni di uu terzo, il numero dei fuochi del *10 %, mentre l'imposta da pagare annualmente era stata elevata al doppio.* Con tutto ciò il bdancio aveva sempre un deficit annuo di circa 200.000 scudi.* Innocenzo XI lamentava dopo la sua ascensione al trono, ili « essere stato «-animale ricco e pontefice miserabile Min» della su» polito a finanziaria era un bilancio, che senza nuove imposte dessi* degli avauzi per coprire il debito di stato e per sussidiar»- la truemi * CI». fra I altro Ir relationi iti nuniialura da Vienna e da Varsavia in tboakt t *33. 310. Ui il»inoltri' ì Itrevi all’imperatore drj 33 ipatn IMI * 33 agnato l»«. i« tlinimr.H I *41. Il 4H». Intorno ai «a»«idi pontifici conilo i Tur*-hi rfr Vtl UI negli Ititi, imiti. Mailer XCVttl (ISSSi 5*9 m. * Huontwi a Cibo. il fi Rmrxo |«#3. in Biuasi III 633 «24 * Cibo • Bmimm * s Martelli. U 3 jnu*no l«7». ivi I S4I 543. * II lh»nmm t.•tvfmrmm (XXXIV 150) dA per i debiti la riira di 65 mi Ito«*, àttimi » lo illuni di talleri iMinurti I MS), i rrartiani l^twnm e «¡rimani «in llnwil I 4*»» |»-r (li anni IwìT e ISTI 50 milioni di nmdi. s»| valore delle monete nrra U ItW «Unno informai toni il Ittmr. Hmrwp XXXV ' .S e ie rela4io»»i «|i nunsialota da Vienna e da Vumiii in Ibuoi I 4SA a.. Ili 39?. «3» a. |. Nr limitano 2 talleri > 3 fiorini »ualruri. I fiorino a (minar» - J io Ano a 4) tortili polacchi (la indicanone del Re41irh (30*] «wrotdnrliWl, I darato - 3 Aurini. 12 hrnuer. I «codo 3 ftocim aa*tnari. 30 Ittmln, * l»alla trlttw» del Mocenigo del 1675. in BMMCB I 4à* a. * * Il cardinale IV a t.eopaido U 3 ottobre UT». Archivio di •'“tato di Vienna. Il K«v«ii ;III 112). perciò, dà ancora «uà cifra troppo piccola con IToi».. «cadi. i fr. Inalili I». a. 3. * * Il cardinale l’io, lor rii