no InniM-fttzo XI. Iti”!» lliHO. Capitolo II. Kgli |mm«* un freno anche agli interessi unurari »-he venivano presi «lutili Kl>rei.1 Il risanamento «Iella ('amera apostolica dette molte preoccupazioni al pontefice. Innocenzo XI, scrive il «arilinai«- I)' Kstrées a Luigi XIV, fa ogni giorno lunghi calcoli sulle entrate della Camera.' Nel febbraio 1(57» il papa «lisse al cardinale Barberini di aver trovato la Camera con cinque milioni di scudi di debiti, ma «li avere adesso già pareggiato l’entrate e l’uscite.1 Quando, però, |mk-o dopo volle aiutare il duca «li York eolia cassa di Propaganda, e la cassa si opjiose, dicendo che essa lavorava solo (ter la conversione «legli eretici e «legli infedeli, e nel caso presente toccava provvedere alla Cameni apostolica, il papa rispose eccitato «• con voce che si sentiva da lontano, che il cardinale Barberini sapeva pure, quuiito fosse grande il deficit della Camera apostolica; lu Propaganda invece, secondo la sua opinione, spendeva 20.000 scudi di troppo ogni anno.4 In alTari di danaro il papa era sospettoso e «lifinleute. Alhi «usa dei catecumeni e neofiti di 8. Maria «lei Monti egli regalo un giorno 50 scudi, coll'indicazione che dovessero esser gettati nella cassetta «Ielle elemosine. Egli f«*<•*• do man -ilure a India (Mista, «pianto si era trovato vuotando la cassetta. I 30 scudi d’oro vi si erano trovati effettivamente.* Il padre Mar-ratei prego una volta il papa «li condonare le imposte, di cui una gran casa aveva deframlato lo Stato. Innoceuzo XI rispose «li non essere il padrone del danaro «Iella Camera apostolica. Alle obbiezione del Marracci, «‘»sere un'opinione molto probabile, che frodi «I imposi,, non obbligassero a restituzione, il ]>apa rispose brevemente: » (ili altri (tossono pensare «juel che vogliono; Noi abbiamo la maitr* opinione •.* I poveri non dovettero soffrire del suo sistema «li economie. Il processo per la beatificazione «l'Innocenzo XI è in grado di raccontare molte cose «Iella beneficenza «lei Pontefice.’ l**' *•** wlemwini) personali ammontavano al mese da 70 a 80 scudi.* Quando si trattava di un’opera di misericordia, il papa, abitualmente rigoroso, era capace di esser largo anche nel conferimento di preliende. Cosi l'areidiaconato vacatile di Cefali! fu dato da lui a don Giacomo Spinola, un degno prete di famiglia povera e prolifica, acciò polea.se prov\edere alle sue cinque sorelle.* * /*«•». tmmm. 11« $ ». » Mi. »ni «• | 314. » * Amm. *U >mprtat»rr |mpoM» ut d»l* so n«on» l*T», ler. rii. * /*