È eletto papa il cardinale P. Ottoboni. 391 dello ChauLnes dovette cedere.1 Così il cardinale Pietro Ottoboni ottenne la sera del 6 ottobre i voti di tutti i cardinali presenti.* L'eletto esitò un momento, se chiamarsi Urbano od Alessandro. .Ma prevalse il senso di riconoscenza per Flavio Chigi, al quale principalmente doveva la sua elevazione, sebbene egli avesse incominciato la sua carriera sotto Urbano Vili. Egli scelse perciò il nome di Alessandro Vili.* Dopoché il secolo xv aveva visto tre papi veneziani, per più di duecento anni la tiara non era toccata a nessun tiglio della città •Ielle lagune. Si comprende, che la repubblica di S. Marco facesse degli splendidi festeggiamenti ‘ e deputasse a felicitare l’eletto un’ambasciata straordinaria di otto nobili.* La famiglia Ottoboni, secondo alcuni scrittori, era oriunda di Padova, secondo altri della Dalmazia. Da circa quarant’anni era stata accolta nella nobiltà veneziana.* Pietro Ottoboni, nato il 22 aprile 1610 a Venezia, studiò a Padova entrambi i diritti e a 20 anni si recò a Roma, dove segui la ordinaria carriera prelatizia.1 Urbano Vili lo nominò dapprima referendario delle due Segnature, quindi governatore di Terni, Rieti e Spoleto, lilialmente nel 1043 Uditore «Iella Rota.* Il modo eccellente con cui egli tenne questo ufficio dieci anni fu rimeritato da Innocenzo X il 19 febbraio 1652 con il conferimento «Iella dignità cardinalizia.* Per migliorare le comlizioui finanziarie dell’Ottoboni il papa gli conferì nel 1654 il vescovato «li Breccia,10 ch’egli tenne «lieci 1 Gérjs, loc. cit. 144. * Vedi ^ Giorìo, loc. cit. Secondo • Barb. 4439 furono all'elezione: » Prae-“ente« in conclavi 49 [non SI. come danno il BtAclloFrsilACSKN (loc. cit.) e anche il IUthruel (loc. cit. 511)1, aegroti in conclavi O. abMinUw a Curia » (era morto, cioè, nel frattempo anche il Kanuzzi), aboentem a conciari in Urbe Spinola et Xegronu*. aegroti in domibu» cui» ». I/Ottoboni ebbe • vota 19. icrewut 29 ». Biblioteca V'aticana. * • Glorio, loc. cit. * Relazione delle ulupendiarime Itate e fmorbi falli nell'indila rillà di l'enetia per Vesaltazione delt'em. Ottoboni et«., \ enrzia 1689. * B »bozzi -Ber« het. Relaiioni. Rama II 408. * Cfr. Litta. Famiglie t. 43. Sullo »lemma vedi Pa*I*i Fkajisoxi, Armario! 4«. 1 Gcarsacci I 314». * 13 novembre 1A43. die» l’Ottoboni nel «tuo * Diario. OUab. 1073. B i • blioteca Vaticana. * Or Parte I di questo voi. p. 144 * • Sull» mei» exigentibu* meriti* divina faventc grafia et he illimitate S. I). X. Innocentii X et ituttanlia «er. reipublicae Venetae » [«egui la sua nomina), dice l'Ottoboni nel *uo • Diario, loc. cit. “ « • Creace ogni giorno il cardinale Ottoboni nel concetto della corte. NAfntlo un compitifwimo Minori* di tratto cortane. di parole affettuone, pieno di lettere e d’una diaiuvoltura nel negotio. che *i cattiva l'affetto di chiunque ha occasione di trattar »eco: emendo negli ultimi mnfti del pontificato di Innocenzo vacata la chiesa di Broncia, ne fu provedut-« dal Papa, e n'havea gran