Innocenzo XI sovrano temporale rigoroso e giusto. 383 del governo francese.1 Questa inimicizia ha trovato anche espressione letteraria ed ha influito fortemente sulla storiografia ufficiale. Occorse parecchio tempo, perchè anche studiosi francesi giudicassero rettamente d’Innocenzo XI.* Il papa ha trovato assai prima il riconoscimento che meritava presso i protestanti tedeschi che ammisero apertamente il suo alto idealismo.* La sua figura è entrata in piena luce solo colla storiografìa più recente.4 Solo ora si riconoscono chiaramente i motivi della sua azione e dei suoi prò-cedimenti. Anche se talora egli soggiacque a illusioni e ad errori innesti, pure è stabilito fuori di dubbio, ch’egli mirò sempre al meglio e non si servì mai di mezzi illeciti.® Come sovrano temporale rigoroso, giusto e pratico, Innocenzo XI ricorda molto Sisto V, nella sua attività ecclesiastica rammenta Pio V. Come questi di costumi immacolati, egli spiegò tino zeli» infocato per il miglioramento morale del clero e del popolo, e contemporaneamente fu un difensore intrepido dei diritti della Chiesa 1 Cfr. A noi. l'un* ponlif. XX (1881) 35 a».; Dici. de theol. cath. VII 2012 s.; Mairkr, KolloniUch 237; De Heeckeren, Lettre» de Itcnolt XIY voi. I 162 i. Gli atti originali del procetuto di beatificazione. da cui alcune comunicazioni nono in Aiuti, turi* ponti/. XI (1872) 127-327, e in Lippi-Berthier (passim), si trovano nell’A rchivio della Congregazione dei Kiti in K o m a ; copie nella Biblioteca Magliabecchi di Firenze (M». d. Bibl. monadiche) e nella Biblioteca Fabroniana in Pi* • toia, Cod. 24. Già Innocenzo XII fece fare indagini sui miracoli d'In-nocenzo XI; vedi Diario del 4 marzo 1606 in Studi e docam. IX 196, cfr. 205. * Il Gìris ti acquistò grandi meriti colle sue dissertazioni, basate su fondamentali ricerche archivistiche, in Rer. de» que*t. hi»t. XVI, XX, XXIII, XXIV, XXXIII, XXXIX. * SCHBÓoui (Kirckenge*ch. VI 333) chiama Innocenzo XI uno dei papi più degni. Anche il Kanke (III 111 m.) e lo stesso BbOSCH (1 ■440 ss.) danno a Innocenzo XI un giusto riconoscimento. Il Ranke dice, che il papato appare in lui t nel suo ufficio più lodevole, di mediatore di pace», Hkriiki.ikck (III 305) lo chiama uno dei papi migliori. Zóprrr.i.-Bekrati! (nella Uealen-tykl. di Ilerzog-Hauck IX* 148) lo dicono «una delle figure più ideali della storia dei papi, che difese i diritti della Chiesa con energia, misura e dignità, un'anima pura, una personalità che segui vasti piani, alti scopi con mezzi onorevoli ». 4 Specialmente I'Immiiii si rese assai benemerito colla sua monografia uscita nel 1900, basata su fondamentali studi nell-Archivio degli affari esteri di Parigi. Dello stesso materiale si servi E. MK llAt'l*. professore vecchio cattolico a Berna, di cui l'Immich dice (7 s.) giustamente, che ha • adoperato senza nessuna critica, senza una traccia di metodo scientifico » le preziose relazioni d'ambasciata francesi, e cosi ha • trattefcjciato una caricatura del carattere e del governo del papa ». L’Immich mostra, come la mancanza di criterio del Michaud talvolta rasenti addirittura il comico, e come la sua opera abbia valore solo in quanto dà estratti dalla corrispondenza diplomatica, estratti che però è necessario saper adoperare criticamente. * «Come principe della Chiesa*, giudica il B*o»cn (I 441), «è «la para-(tonare ad Adriano VI - un papa galantuomo, che ha commessi errori e sbagli, ma di cattive azioni, neppure una ».