L'assedio di Buda. 151 «li Baviera fu concessa per i suoi armamenti una imposizione di iOO.OOO fiorini sulle proprietà ecclesiastiche del suo territorio,1 al re di Polonia 500.000 ¿orini.* Disgraziatamente i risultati dulia campagna non corrisposero in alcun modo a questi sacrifici. L’inizio delle operazioni belliche, avvenuto assai tardi a causa dell’attitudine minacciosa di Luigi XIV »i svolsi« per verità favorevolmente. L’esercito principale, di più •li 30.(Mio uomini, sotto il comando del duca Tarlo ili Lorena, che prima della sua entrata in campo impetrò la benedizione particolare del pontefice,* e presso il quale si trovava il cappuccino Marco d’Aviano, si mise in movimento il 13 giugno 1084; il 17 prette la fortezza di Visegnid. piccola, ma dominante la stretta del Danubio, il 27 respinse presso VVaitzen i Turchi ed occupò d .’(0 l'est, abbandonata dal nemico. Dopoché l'esercito imperiale, cresciuto a lo.ooo uomini, si fu riunito completamente il I I luglio innanzi a Buda, cominciò l’assedio di questa fortezza - un anno giusto dopo il principio dell'assedio di Vienna da parte dei Turchi. Ma adesso si commise da parte cristiana lo stesso errore fatto allora da Kant Mustafà: si valutò troppo poco il nemico, il quale con 10.000 uomini di truppe scelte era deciso a difendere •ino all'estremo lo Schlosslieru. solidamente fortificato. L'espugnazione della città bassa, la cosidetta Wasserstadt, il 10 luglio, e l'essere stato il 22 respinto presso Hanunabég' un esercito di soceono fecero salire le aspettative di vittori» da parte im|>orialc, •>ve si *pcn> d'impadronirsi di Buda in cinque giorni. Ma i lavori di assedio, iniziati troppo in fretta e prematuramente, non cbliero alcun succ<*sse di cimilo sveve. lilialmente anche
  • *W. Dal Bwew al Xohicalii del » apnlr l«M raalu. eW allora gli Iva»« MMfuli X*m. «Rrthiu II I7Z> * Vidi la * Mirra di l'arto di Unni« a IsaoMum XI. in data, lana IT maggi0 IM4. urli Archivio *r|r*lo poni il ic io, Mi Ji r>* ilr U Brvrr dH I? «taffno l*M. in Bastine* II ISl *.