S* limonino XI. Itt7ft-I(>89. Capitolo II. per tram- la Polonia in guerra contro l’imperatore.1 Il Sobieski stesso e Maria Casimira affermarono nelle loro lettor«' di lagnanza d«*l luglio I«77 a Luigi XIV di aver concluso senza necessità, solo por riguardo a lui. una paco sfavorevole por la Polonia, mentre Luigi XIV fin qui non aveva fatto avere il comperino pattuito.* Luigi XIV, in ogni ratto, aveva ottenuto il suo scopo. Àncora molto tempo prima della conclusione della pace, già dal gennaio 167«, il Sobieski poteva annunciar» a Parigi, eh« nel Consiglio dot Sultano trionfava decisissima, l'influenza di Rara Must afa, che voleva la paco colla Polonia o la rottura coll'imperatore.* Poco dopo Maometto IV fece comunicare per mezzo del Xointel al re francese, che l’anno prossimo avrebbe attaccato l'Ungheria so questi gli avesse promesso di non far pace coll'imperatore senza il suo consenso. Luigi, per verità, non volle giungere tanto avanti; ma fece assicurare verbalmente al sultano dal Xointel, che non avrebbe aiutato rini|>orutorc. nf* adesso ni» in seguito.* Con questo la guerra «lolla Porta contro l'imperatore pane sicura, con gran soddisfazione del re di Francia.* K presumibilmente sarebbe anche iti tinta ad effetto, se lo complicazioni con Mosca non avessero reso necessaria una dilazione.* Innocenzo XI probabilmente uou aveva una esatta conoscenza di questi tte*si.: Luigi XIV fece di tutto per nasconderglieli. Al suo am bandai ore in Konut dotte istruzione di lodare gli sforzi del papa per la pace o la sua mira di una Ioga contro i Turchi 1 Hnirmrlrm n*n Poiutrlra Pah*lira. warmm tvk Kémtf lohammrt im PaUm Jmrrl w.r >'nm(.'*iMrt mini Srhirrdttrllr ilimttlm ra 4»iva Kntfr «n(rr dra Mmtriri Affwr »ad l'kmr fírmtrlrthtirq rr»{mira llura mlU. •b In* /«;.* lUhn». Rmrop. sumui»».. II »27 '»341. * .Irto W. Ili »'»*. 4M. vnli I>( IIaMKL VII 51*. SIS. dorr pfKi parir drtr «(ai* torre» di p-jfnr * De lUm vii »*«. * Kariui. /o*™» Il SIS. n S; Ktorr SI ». * t.aiffi XIV a Fotbtn Jmmhi in data SI granaio lilfc « In q«M»ta r*w io «|*|o in «m dirmtnnr ron (ni l'impr-ratorr •„ (.!<*• Poi. Iti 34». vrdi Dt Ibm VII (Wi * rnt»M»)U I SS 33 * Itwmto XI. rW m mito u «no mrf ami |»*» d»l poti Uro • dal diplomatico • non «mi mai Turalo in rita *aa i nwtu d Italia. IST* rt» an nowiUno iti front» all» qaratmni politirbr • potiUro wflm»Srto. indnitamrntr rom pi irai*. d«4I t'.mopa onratal» rd owidralal» In ^««Mi limiti r da (nlrndnr. d («adulo drillanoti (/anatrar XI I7>. ffc» il papa non * •tato • in un nomo «U rudr mmanaia drl mondo r d*cb nummi, nn poUtiro di ami«, piatimi» an ramUs dwMuanil* «nimio • ««•irrito, fu. p**«V «na f »rinoa. rW Innorraso XI «WS»» informalo otti nummi» udir nlunuai dlHti» dai «ni nansi di P«10. VtMtM • VimtU IM r«*to Innorraro XI fca in b»er la conclusione della pa«-c: l'accordo, «lata la situazione, era assai vantaggioso; esso, poi, non era effettuato e v’era sempre per lui modo di romitori»; se i »m min cristiani lo aiutassero, egli sareblie felice di attaccare nuovamente i Turchi.' Ciò doveva in un» certa misura tranquillizzare il pupa Kgli »por» in utu prossima fine della su erra d‘Olanda per concludere quindi la lega prima ancora della ratificazione della pace di Zurawiui.’ La sua preoccupazione principale fu quindi innanzi tutto di concludere la pace in Occidente. Al corriere, col quale Innocenzo XI annunciò aH'ini|ieratore Leopoldo I la sua eiezione e che giunse a Vienna il 5 ottobre,* * I.UMfi XIV al dora D l.«(tm. S tutrabn r 23 dtraoihrr ll’l, (ridi M(< IU( i> Il 72 i. * Innorras» XI a (>»«ranni III. g granaio IS77. rrdi lltntmi » I 13 ¡Hot. Kmrmp. XXXIV SSS. * Cibo al nuncio Uartrlli 23 «iiofcrr 1*7*. in I 4IS. n. I. * Già in data 3* ottobr» r 3» d«r»mhf* 1*7* iHuJnsi I 413«.. 43«) il nunxtn M artriti rUrrim ««Ila pwshliU di «m al tarro potami rotili» lloara • il ttraadrixinco • «all app«opo ai nMIi «afferrati II 2* dmalm 1*7« iBoimi I 43« a.) il t’ibo lo incartai di far nmwlrawr al f» par rorrolam»nto di aotdati poiorvbi n»M «m orilo dai nW!i U|W«m. amarrando ri*» alla l’otoaia occorrono booor reUuoni ron i ridai. * Il (Iba *1 Wartrili in dala IO ottobre • I iwrraWr 1*7* iBui«» I 411. a. I). al ììoootm in data 31 ottotm- 1*7* («ri 414. n. 1). *ono da ««swmnr ia ronlormità i dal« in Bmmo A a • nrljihmt. Kmrmp. XXXIV 2*2. Sùooo dorali al ramo d allara «^■trainano f* dm 11»"«» lira, ttr. Ir indirasiani moortanr «d Poi*. Emrwp XXXV 7 2* * KoMoti * In norman XI dal rampo di Ztuawna. SI oiloòft 1*7*. v»dì Rutti iza I 437. a 1« » Taatwsa. Jfammmuml* W» dr Bmh» 10«. II UanrUi al abo in data 13 «raaajo 1*77. twdi BoiASt.I 4I3| 1 Ctr. il Borrr d’lnnorraao XI a (.nriaai III. in data 3* m*£K»> l*7s (llKarniaa I I7SI • la rdtdow di aaaoalata prr a 1*7? o 1*7* * Il da Vlannn al Varrar la Pinn m data « ottobrr 1*7*. in B»i«*i I SAI. a. I. Il ramni iatrtoln dal cardinal» ÜarWini ralrn« dopa