S04 Innocenzo XI. 167# 18 89. Capitolo IV. offendendo cosi i canoni del Concilio di Lione. Innocenzo ricordò al Micro Collegio i suoi (re Brevi per Luigi XIV; il re aveva annunciato in risposta nel luglio trascono l’invio del cardinale D’Est ré« -, ma il cardinale non era tuttora comparso a Roma. La condizione della Chiesa non ammetteva un'ulteriore attesa. Innocenzo m dichiarava risoluto a difendere il vero bene della Chiesa francesi'. Pregava i cardinali di appoggiarlo in questo, perchè egli non voleva intraprender nulla senza il loro consiglio.1 Il 23 gennaio il cardinale Pio riferiva all'imperatore, che coloro, i quali avevano preparato il concistoro, volevano che l’allocuzione fosse pubblicata, ina che lo stesso Favoriti sconsigliava dal farlo.* Allorché il cardinale lVEstrées giunse finalmente a Roma, fu ricevuto con i pii» grandi onori, e le trattative cominciarono subito. Mediatore ufficioso tra la Curia ed i fratelli D’Eftrée» fu in esse Urbano («iorio, che alcuni anni più tardi stese un'esposizione dei suoi tentativi di mediazione.1 La Congregazione della regalia non ebbe una gran parte nelle trattative. Essa preparo ancora il Breve, in cui Innocenzo XI ringraziava con parole calorose per l'invio del D’Estrées, ma osservava altresì, ehe i casi della diocesi di Pamiers si trovavano male in accordo colle Indie pande della lettera regia da lui jHirtata.* Poco dopo, nell’aprile 1 * Coti, Ilari. 3896. Il i b I i o t e r a Vaticana. Il Lakmhkk t .Vclrl. 469) ne «là un Irato italiano. Il Dennett. [KxUntim 133) dà la relaiionc del cardinali» (*•«». Sccoudo <{urola (onte il Papa avrebbe chiamato i rantl^irn franerai < pelimi consiglieri llahilonicl ». E possibilissimo. che neH'rcrilamefit» I mioceni« XI abbia usato «pirata raprraaione. * 11 i‘io in data 33 gennaio 1681. Ine. eil. 135. * • • Il pontificato di l*apa Innocent» XI overo ragguaglio tsloriru. nel <|nal ni riferiscono latte le contrae inaorte Ira le due rotti di Kwnu e di Kran* ria. enti I pnvlll di concordia falli da \t*gr. Urbano Giano per impc«lirle da pnma e poi comporle eie. I. Il capitolo Anale contiene In dedica ad Innocenzo XI del 3V giugno IHW .Y».-mI dir. In«, Archivio »egre lo pontificio, (‘ita copia contemporanea si trova in pomraao del barone l*c ItlLOl. (.'autore dichiara di aver fatto il mediatore «u drudmo del papa, cui ern »lato fatto can«r«n> dal Favoriti e dal Cibo il. 13). Il Glorio u «fona, nell interrarne generale della cristianità. a salvar la pare Ira Innureniv e l.uigi-Kgti vede nel papa un «ani'uomo, le cui migliori intensioni «uno lattaria intralciale dn consiglieri francofobi Kgli ai rapnme if. 14 ».) con parole *. Kgti vede in Ini if. 113») l'eroe, che forma In gloria dell'epura. Oh rivwe inconcepibile, che Innocenzo non abbia fallo conce—nini a un tal i*. accettando ana min-Mone da Ini proposta. SrbbeOe la punizione del ttiario sta de) latto ttasrutla. tuttavia II litm» ifimmtin 417) vn Ione nn po' troppo avanti, designandolo rotar . «wpion et fmxMonnaìr* de la Krance *. Qua e U 11 Glorio ha anche parole aspre per I-aigi XIV e specialmente per i «noi cntnugbro- Alla HU esposizione vivace non »1 può negare nn certo valor« dora»»titano, tanto pia che nella sostanza rasa ai accorda con documenti roalemparane«. * Breve del 3 man» Igni, in llKaniinR I 40«.