CAPITOLO V l.a revoca drU'F.ditto di X«il« f Ir nii>ure di violenza di l.uici XIV contro Inniwenzo XI. 1. Luigi XIV, durante i suoi litigi con Innocenzo XI, grrv» full«» 'alere ripetutamente di fronte ai papa i suoi inorili per la reprea-«ione degli Ugonotti. Egli ritener» run qui*«!» di fan* partii-olar impressione sopra un papa inni pio. Inoltri- sapeva Itene, che la ''anta S«le non aveva mai approvato le nuiniMidtii fatte da Bnriro IV eoli'«slitto di Xante* agli Ugonotti di libero eulto nei luoghi già protestanti, eccettuata Parigi, equiparazione politica con i cattolici, e conservazione delle Ioni piazze di aicurezza.1 D'altra parte anche gli Ugonotti, nonostante le grandi concessioni, non erano «tati soddisfatti di quanto avevano ottenuto. (ìià durante la minorità di Luigi XIII wwi mostrarono chiaramente la tendenza a formare una repubblica separata entro lo Stai«. Allorché poi fecero di nuovo ricorso alla forza e ai allearono allo »Iraniero. Il Kichelieu agi contro di loro, ponendo fine alla loro posizione politica particolare, ma lanciando ad oasi la libertà di culto.* In sostanza le cose ri numero coai anche «otto il Mazarino. Ma quando Luigi XIV prese in mano le redini del poter»», subentro un cambiamento completo. Persuaso, che l'unità religiosa fosse un'esigenza capitale per ogni organismo statale regolare, egli fu deriso fin dal principio ad eliminare la diriaione religiosa, che aveva arrecato alla Francia tante ariagnre. Kgli sapeva di «asm« d'accordo in questo colla grandissima maggioranza dei suol sudditi cattolici, i quali consideravano i calvinisti un corpo ewiraneo nella struttura dello alato, danneggiarne sensibilmente l'unita nazionale. In tale questione il re poteva contare incondizionatamente rosi aiti propri • Iti li pensate Opera. »si XI II**» • t'ir. 1« pdnMralr Opera. «al. XIII MI s