H4 Innocenzo XI. 1676 1689. rapitolo II. Ioga.1 A ciò corri*pone il suo voto ulta dieta. Ma, allorché egli prego i «oliatori e i deputati ili esprimere la loro opinione, il vescovo ili Posen, forse per il cruccio ili non aver avuto il seggio vescovile ili Cracovia, scaglio i più veementi attacchi contro il re: egli si metteva sotto i piedi la libertà della Polonia e trafficava l’interesse dello stato per privati vantaggi. Sobieski invocò Dio in testimonio, che lo si calunniava. Il vescovo allora lasciò piangendo la sala. Ma egli aveva seguito, e i suoi attacchi orano stati cosi enormi, che il re dovette levare la seduta. I.a regina Caftimiru fece aspro lagnanze del Béthuno, che a corte era sospettato quale promot oro della scena penosa. 11 nunzio jiontilicio fece un rabbuffo al vescovo, peraltro zelante, ma inavveduto, lo portò dal re e chiese perdono per lui, dopodiché Sobieski abbraccio il vescovo.1 Ma tutto questo non poteva rimediare al male fatto. 11 re ce dette tanto più facilmente alla opinione eccitata, a lui sfavore vote, in quanto la dis|H>siziono ostile verso Leopoldo sentimental-mente perduravi» ancora del tutto in lui. Egli promise al Béthunc di terminare la dieta senza concludere nulla di stia iniziativa nell'affare della lega. Puro il nunzio Martelli ed il residente imperiale non abbandona reno ancora ogni speranza. Ad una commissione speciale, che su loro desiderio era stata posta a loro disposizione, essi fecero I» proposta di mut lega difensiva «la concludere immediatamente, e da trasformare in offensiva appena si fosso avuta assicurazione dal ro di Francia, che por la durata della lega egli non assalirebbe in nessun caso i paesi ereditari e l'impero. Poiché appunto in quel momento giunse a Kamieniec un Pascià por il regolamento del contine »11» testa di un esercito considerevole, la preposta noti riuscì ingrata alla corte di Varsavia od ottenne anche larghe adesioni fra l senatori. Ma il Bollitine costrinse il (tran Cancelliere a ritirarsi dalla commissiono protestando contro le trattative per 1» lega. La cosa foce impressione. Invece della lega si decise l'invio di un corriere a Parigi, che comunicasse a Luigi XIV la proposta imperiale e lo incitasse a corrispondere alla preghiera del papa e dei Polacchi. e a lasciar libero l'imperatore di entrare nella lega offensiva o alnteno la Polonia di concludero la lega difensiva. Il Bòthuno avrebbe volentieri mandato a monte anche l'ambasciata a Parigi. Kglt abbicitò. ch'era offensiva |»er la pace di Nimega; ni doveva invece attendere il ritorno del Mor*tein. rhe certo 1 Vàlìrlli «I Cibo in data 34 sm nato ISSI), in lw.j**i III 34* ISO Inoltrr Ir rrlatloui di naniui«» ivi I MS 41«. • Olir» il drl IWihunr. vrdi Vartrlli a Oko. lìtll Irfcbnio r lo *|>nW I*s»\ Cibo * Vartriti, il 9 mano l**>. in Bwmi III ni a. I. 32« n, 3. HJ a. I. ««» (Mito i dar llrrn di immwimw» al rmmro Wim-b««