Innocenza XI. 107*1 10M». Capitolo VT.
ninni giansenistiche « quindi nemico dei gesuiti « del probabilismo.1
   I/imperatore Leopoldo ottenne nel Itinti tre rappresentanti m i »acro Collegio con la nomina dell’arcivescovo di Salisburgo Max dandoli von Kuenburg,* del vescovo di Raab Leopoldo von Kollo nitsch e del vescovo di Gurk Giovanni von Goés.* Ma la gioia risentita alla Hofburg por questo fu assai turbata dal fatto, che un antico nemico di casa di Absburgo e fervido partigiano di Luigi XIV. Wilhelm figon von Fllrstenberg, vescovo di Stnwburgo dal 1 ottenne anch’egli la porpora. Egli e Johann Walter Slnsius, un conlldente del papa,4 appartenevano per nascita all’impero.
   Innocenzo XI tenne conto dei desideri del Portogallo nominando l’arcivcscovo di Braga, Verissimo «le Lancaetre. La Spagli.* fu ampiamente presa in considerazione, poiché ricevettero il capitello rosso il vescovo di Salamanca, Pietro de Salazar, il dotto !«• nedettino Giuseppe Sauna de Aguim*, e il vicario generale dell’arcivescovo di Messina, Fortunato Carafa.
   Anche i principi italiani ottennero c«n Francesco Maria de Medici* e Rinaldo d’Este• la loro rappresentanza nel supremo Senato della Chiesa. Non fu felice la scelta del tesoriere generali Gian Francesco Negroni, assai sgradito a Roma, e di Pier Matteo Petrueci, tanto nominato nei disordini quietistici.7 Gli altri italiani, a cui Innocenzo XI nel 1 tiHti conferì il ca]>pelIo rosso, erano «suo lutamento degni di questa distinzione; così il vicegerento del car dinaie vicario, Jacopo de Angelis, Opisio Pallavicini, altamente benemerito per quanto aveva fat to a prò della guerra turca durante la sua nunziatura in Polonia,* Angolo Maria Ranuzzi, nunzio st raor dinario nel 1683 a Parigi,* Marcello Durazzo, prima rappresiti -
     *	Sul l.o t'ainu» veti» le biografie »li A. I.At.oCErfK (l’wiii 17201 e Hklukt (¡vi Istilli «* l.rllrrt, pubi, par InooM» (|S»2).
     *	t*fr. WlDVAW. SttUbmry III 321 iu. l.o numeri*««- copie di relaxioni dipi" maliche nell» Biblioteca defili »ludi dì Sali»hurg«> vi «onci parvenute vrn«Mm»l mente attraverso Mas GandoK.
    *	Sul Kollotlitach vedi »opra p. I3ll. »il 1. V. t*«** .lilj. ¡trutnrkr B» fjmpkie IX 323 **.; WDUUm V 244.
     *	Ctr. »opra p. 16 ».
    *	Su P. M. de' Medici, che. por ini|M<thre reatinguer»i della i»ili»fili*-niiiint'iò nel IIW alla porjmra» vedi Musoni XL.IV 1*3 ». e Rr.t *<»r. r«*!«“’’ I 4tt2. l'na * lii«tr\iltione al ili. ». 1>. Frane, de Medici cardinale (muro nel littrb, A2I7. Ilililiolre« Vaticana.
 *	Anche Rinaldo d'K*tc |wr continuare la *ua («miglia rinunci.» nel
alla porpora. firea il «un viaggi" a Roma ( IBSS), per ricevervi d cappello n»»-tedi le »ue * lettere al cardinale Barberini nel (.'ad. /ini. 5633. p. I Hi b I i •> t e c a V a I i r a n a : ivi p. II»».* »olla *ua dimora a Roma l» vembro lttSS).
     *	i*fr. «otto p. JSi.
     *	("Ir. »opra p. »7.
     *	t'ir, »opra p. 231 •.