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«I egli adesso offriva alt reni condizioni favorevoli.1 Innocenzo \1 perno nalmente,* il hiio nunzio «li Varsavia <• tutto il partito imperiale in Polonia «'impegnarono roti riaolutamente u favori» della I*■ iti*. che le trattative, «econdo In relazione del Bollitine, avreh-Itero condotto u un rinultato punitivo. In qucnto momento Soluenki prego rinvilito francese di spingere »ottomano il partito antiimpc-riale a pronunciami contro l'alleanza, tino a eh«* non ni fon** »miri della cooperazione di Luigi XIV e di tutti i principi cristiani per la guerra contro i Turchi: «-»indizione naturalmente ini po»»ihile in quelle circostanze. Al Héthune riuscì facile guadagnare un numero «ufiiciente ili Veto. I «uoi intrighi negreti alla dieta gli costarono nolo l'J.lHW lire, che vennero distribuite per mezzo del Lultomiraki.' I '«mi il pbiHi della lega era fullito; per verità, fu nuche coni grande l'indignazione per gl'intrighi del |b;llume presso t'animini ed i generali, che ni dovette avvertire l'inviato francese di non tuteire piti nolo di notte.*
   L'imperatore, già |ter nè di carattere poco deriso e reno ditti dente dalle frinii esperienze delle nue alleanze precedenti, non poteva essere dagli avvenimenti di Polonia precisamente guadagnato all’idea di utui lega offensiva. lai comi ni tùie »ululo, allorché gli inviati dello zar alla line «li giugno arrivarono dalla Polonia h Vienna. Il nunzio Buon vini, per verità, ««rondo iin'isl razione ricevuta da Roma, fece Ioni accttglienze a*nai coricai. li «UitO e li ricevette. Vi fu anche acambio di *1010. I Moarovili fe«-ero omaggio all'inviato papale di quattro pellicce di zibellino. Kgli li contrae-•-ambio con stoffe della nua città natale, Lucca. <Jue*te piacquero tanto ai Kumì. ch'eli asserirono. che indumenti cotd preziosi con lenivano nolo al Ioni nignore; abbracciarono il nunzio e gli Itarla ranu la mano. Il Ituonvùd ni arrischio anche a t««ceare la qunntione della liliertà religiosa. Gl'inviati del tirati Principe pannavano, che. ne a Monca, per ottenere reclute, ni permetteva il culto privato perfino ai luterani ed ai raJvininli, nette brattali. molto pili facilmente lo ni permetterebbe ai cali »diri d't tendente, vinto che
    1 li Martelli al Cibo, la data J7 iun» 1*7«. tri SIS m CuiMtiUbM » U
    ' • <>Q Brew a i. torna «ai III W 2£ mot> 1*7». la ftaanttaa I 347 <1». Cibo a Rwntm la data t& aan» 1*7«, tea fcilMI I SU < «a Hi«» dW lo mano 1*7» , ilraruitn I 344 M i f*ap* aveva fatto «wxlaahwù fatmaiali •»whe a Vnwua per la b*» narra
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