2A4 Innoci-nxo XI. 11176 ISHII. rapitolo V. nuovo ¡iiviut» francese non verrebbe accettato il» lui se non dopo la rinunci» all» libertà di quartiere.* M» » l’arigi non garbava cedere. Luigi XIV interrogò l’ex—inviato Créqui, il quale amtemi«, che l’affare ilei quartiere er» stato regolato » suo tempo col governatore ili Holn»., Il papa invece lo negò nell» maniera più espr«-*: un simile accordo non «ni mai avvenuto.' Cosi la questiono iW quartiere francese rimate insoluta. I>el tutto imuipettatamente, il 30 gennaio 1HK7 l’inviato fran cene duca l)’K»tréw venne a morte in Koma.4 Già lo «tesso giorno il papa fece comunicare al governo francesi* il»l nunzio, che non u accetterebbe un nuovo inviato »e non »11» condizione giù pont i.* Cosi era in vista un conflitto, in cui non ersi da prevedere un’arnn-devolezz» da nessun» parte: non dall'irremovibile papa rifornì» tori», « ancor meno dall’altero monarca abituato » combattere i suoi op|M>sitori colle anni itila mano. Di fronte alla serietà della situazione si tentò da taluno un» soluzione pacitic», così specialmente ila Urbano Ginrio, che pu nella questione delle regalie aveva «piegato un'attività molteplice * • * 8. S1» non il sarebbe mai indotta ad ammettere un altro amb» sciatore, quando questo havnar dovuto pretpnifpre di mantenere nrllusurp»' ■ poaacmo del quartiere .VI nunzio tranep««* in data 14 ottobre 1 ■w' * seni* baver potato dare alcun segno manifesto di pentimento (et] tu Ùmt** •voi giorni ron l'abomina* ione drl quartiere «u lo ttnatcko. non «en*a w Umor ben grande (al nuniio in data II febbraio IÌS7. ivi). Il corpo deffin viato • tu beri portato pmccMionatmentp dalla parochia di 9. Caterina all» fUr«4 di S. Luigi pò« qurlla solennità et accompagnamento del BUJoltii« famigliati p guardia Svinerà di Palano, di vescovi assistenti e di altri poetai* tutti in cavalcata, ebe suol praticarsi con i cardinali decani del i'«»Uegto Al nunrio in data » febbraio 16S7. ivi. * 1.Ila debba dite liberamente al *ig. di t'rotwy et al Re mede»»»“* ebe bavendo la S“ Sua «fletto per tanti anni e con tanta palimta l* «*■ lenta ararpatioue del pretto quartiere, non vuole in ak«n modo «o4lnti* pMt bota rbe è piaciuto a Pio chiamare a rf l'ambasciatore. né Mlà mai P** ammettere alcun nuovo ambasciatore di Ì. W*. quando quoti »in per pretendere il quartiere o frane« ««detto nel modo rbe «I c fatto protestare J*a volte e ebe ai è protestato t si pratica con li alti» principi » (al nanne t» data »1 gennaio IW7, .VimwI. di /macia, loc crt.t- Il a unno liana*« orientò piti volte il CraiMy cura quest» modo di vedere del papa. In •»» lettera del 12 febbraio |t»1 al Croia*}- e*li rilevava di ripetere per In ter*» volta questa «HmnvaiMie 1< W fhUi p. 2». Ctr. JImil P'.ù«uuuf» L'éftìwe aalteaale de SI,- £eeu de* a Cm», Rmu 1*94. U.