120 Innocenzo XI. 1076-1080. Capitolo li. nel 1685, con più di 200.000 fiorini austriaci.1 I>e abbazie svizzere xi scusarono o dettero buone parole; quella che dette più volente resamente fu la più povera di esse, l'abbazia cisterciense di Alta ripa (Hauterive).* I>iil Portogallo, a cui Innocenzo XI Ri rivolse per aiuto 1*11 aprii»* ÌKK-V egli ottenne 100.000 talleri. Avutane notizia, egli adeguo subito all’iniperatore la stessa somma sulla Camera apostolica; essa avrebbe quindi dovuto essere rimpiazzata da quel contributo portoghese, ma questo venne poi assegnato subito alla Polonia.* Dalla Spagna, al cui clero Innocenzo XI si era particolarmente indirizzato ancora una volta alla inetà di agosto,* furono mundati all'imperatore 200.000 fiorini.* Se dobbiamo credere alle relazioni francesi, il papa fu irritato dalla piccolezza della somma, che presumibilmente era stata annunciata dapprima a Roma ancora più bassa: esser questo un contributo di un paio di quattrini, una vergogni», e l’imperatore essere stato poco dignitosi» ad accettarlo.* I)opt» conclusa la lega austro-polacca Innocenzo XI si rivolse per sussidi agli stati italiani: al granduca Cosimo di Firenze, ai duchi di Parma-Piacenza, Mantova, Modena, Massa, Mirandola, a l.ucca. Genova, Venezia, e alla duchessa-madre Maria di Savoia, ai tre ultimi indirizzi anche per mezzo del conte Martinitz in viaggio di ritorno.* La Toscana offri le sue galere e promise sussidi, il che fu considerato a Vienna come una risposta evasiva.* Ma si fu gradevolmente disingannati: il granduca dette poi all'imperatore I oo.ooo libbre «li polvere1* e alla Polonia 100.000 fiorini." Genova contribuì .'10.000 talleri, Lucca 20.O4HI fiorini, il duca di Massa 1000 doppioni d’oro, la Savoia 50.000 ducati, il principe di < astiglione mi.ooo fiorini, altri prìncipi e stati Mimmi1 più piccole.11 Nell’alta Italia si era costretti ad aver gran riguardo alla vicinanza del re * * i ibo a ltu.mviM il 24 nun» I6HA. ivi SS t. 4*7» e SOO». * « ber»6ui a Cibo il 9 I usilo 1**3. in fcmst IH 6S7-6S». A urbe i contribuii ulteriori dalla S»vUirra furono asaai pkmlt: * libo a Buootuì B 7 lugtio ISlsi. S amimi. i Ut **9 Tiui* 43*. U d°]>|>«ntc d oro è un po' di più di 6 ftorini