11 Breve del 21 •ettembre 1078. IUI 11 Breve era concepito in termini abbastanza aspri. Si poteva prevedere quale effetto avrebbe avuto, tanto su Luigi, abituro alle adulazioni, quanto sul clero, che considerava il re come uu Ilio. E difatti nel sacro Collegio vi furono opposizioni contro il Breve. Esso venne considerato imprudente particolarmente dal cardinale segretario di stato Cibo, il quale, per verità, era anche b .ato da personale interesse, con fili d'oro, alla Francia. Egli percepiva, cioè, di là, all'insaputa del pontefice, pensioni considerevoli, e in cambio rivelava, in riguardo al prossimo conclave, «.reti, all'agente «li Francia.1 Ma il 5 gennaio 107!» il Cibo am* » lo gravemente, tanto da far dubitare clic si riavesse.1 Oli zelanti <*n credettero venuto il momento di spedir»* il Breve «lei 21 sci -tcinbre Uì78. Il I gennaio 1071» fu pronto jmt la spedisioue. Si ■piega cosi, che nella data del Breve sia indicalo come giorno della »I dizione e dell'invio il 4 gennaio.* Forse venne scelto a !>e!la I» -ta il 4 gennaio, cioè il giorni» aratili che il Cibo cadesse ammalato, per attribuirgliene la responsabilità. Certo è, che negli umidenti funemi egli fu considerato per luugo tempo come il promotore «li tutti i passi di Innocenzo XI contro la Francia, perchè di fatti tutti gli affari passavano, almeno nominalmente, per le mani di lui quale segretario di stato. Am ile adesso, però, il Breve noli ' line inviato subito, ma consegnato al corriere solo il IH p*u-ii-ùo.* Al vescovo di Pamiers Innocenzo dire***, pure il 4 gennaio, un Breve, in cui gli prometteva di «lifendcre i diritti della stia «■¡lima.* I.a Congregazione «Iella regalia venne «ompletata allora "•n i « aniinali Barberini e Azzolini.* Nuove usurpazioni in Francia condussero ad un inasprimento ulteriori* «Iella situazione. Le ciarlate di Tolow» ricorsero al papa, [•errhè si era data toro per coniami» reale un'abbadc*sa, la «piale aveva fati«» il suo ingresso con gran seguito sotto scorta militare. Le monache avevano «lovuto cedere alla violenza e la-«iare che l'alt bua lessa premlesse |wmnmi «l«*ll* abbazia contro "gni diritto, con gran«ie scandalo di tutta la città. Con breve «lei lt* gì*ntulio 1679, esponente lUtain 4h* SI .*V»pt- 167*. mtmum tu» 4i» 4 Jwmfli !<<*• lB*S* mnt* I 3341. * HiMtu. lo*. eil. 113. * Kmtiiimi I 333. * IH ut U. « Mfnfrftm 143. * Humiu I 337.