lnteiiAiflrazione |»«i«HHN> fnnm» alla le«a autiturra. »V allo «altro Forbin Iannon rimiri, coll'aiuto segreto del Palatino Iabloiiowski ili Kctixxcn. cui Luigi XIV pagava una larga pensione, e «legli agenti di Boriino, di spingere il Palatino di Ponen, a prezzo di mille ducati, a provocare col suo velo la dinaoluzione della «lieta prima che Mi venias© tul una derisione.1 fon «{tiento ni ruppero incora una volta le trattative rinnovate per un'alleanza offen-«iva cogli inviati di Monca; non ontani© il rifiuto di «pi«**ti ili accor- • lare al papa più del titolo di > dottore », le trattative con i-ui avevano trovato pure nel nunzio Pallavicini un me«li»tori' coronato «la successo; nel «©nato polacco ni era arrivati già a«l arrenare la (•‘tra. Del rento il Gran Principe non procedette «piota volta con lealtà perf©tla nell'afTare della lega. Egli miro a«l «•«•nltan* me* diante le trattative colla Polonia una prensión* nulla Porta, •'«dia «piale trattava allora in segreto ed effetti*ámente concluse |*«h-o dopo la pace.* Questa pace, il fallimento «Ielle Iruttaiive jier la lega alla «lieta polacca e la falsa notizia diffusa in Polonia, che l'im|>eratore avente prolungato di venticinque anni l'armistizio «•«dia Turchia, renero novamente il Sobieski più arrendevole alle richieste franeeni. Il Vitrv si senti sicuro in P«donia «lei fallo *uo, e l'appoggio di danaro e di truppe agli insorti ungheresi fu praticato in più larga mi»tira che mai dalt'invialo francese, »otto gli occhi del r© «li Polonia, metà consenziente «• metà contrario.* Luigi XIV era soddisfallo. In c*«nrlu»ione, seri*«- egli un po' più tardi al suo inviato Vitry, per il bene delta cristianità era meglio che Cata d'Austria f«»nse occupala in t’ngheria e impedita dai torbidi di là di M'alenare novamente la guerra in Kuropw. che se la Polonia fon»«' attaccala dai Turehi, senza che un principe « ristiano potè*«e aiutarla. L'imperatore, del reato, aveva un mezzo semplice per finir tulio: far pare colla Francia.* Questa pare, perù, implicava nelle idee di Luigi U rironasrimento dell© « riunioni «, che dal 1AÍ9 erano in pieno corso © il 1* ottobre IW1 avevano «trappato all'impero Hiranburg*». nella s|e»*o giorno, in » Palla vietai ■ abo. li t: «• ;« iuat» e II xitwiBo IMI, u ** teff»»». * • I» affario • » IMS. fri SIS 114. Ha 14*. ¿7S. VltfT • l.aiffl XIV te «Uu 4 aprile IMI - SI affario 103. ui tilín III s. II?. li U*na «tir« «IH a. SK rtw (ti affralì MtaM e**««» 4i non» parie «wll Milriff» • PaUartrini • ni». il IS l-W«». lei* «uno. S e SS apnls. T, ». Il e S» maari" lasi. te BoJssi III 4*4 saa. ImoHz» iU a. I. *H. m ilo, Silw.; Vnrjr » ForMa a tariffi XIV il ?. 14. 2! » !* mano. In aprile. « e t! >3 CK*ff*» e SS teff!*» 1**1. .Irte W VII 113 lift, »7 Xr. Ut r M. 124 *-. USs,. 1*» Xr. l«4* »<**. 14?, 3W Xr. Ili. S4S. 94«. • tir. «opra p. »7. n. I * Pali»*«rio! a CU»», il Si affario e 19 Imi ria W tasi, in ferissi III ¿43. il* • • l.oun XIV a Vilrr. U SI m«ì> IMS. J-rff* ftt VII SS* *4 Kiintu M a. S.