Prospetto sullo stato delle Missioni di U. Cerri. 330 Il vivo interesse d’lanocenzo XI per le .Missioni è attestato dal f i to, che al principio del suo pontificato egli si fece faro dal segretario di Propaganda, Urbano Cerri, un prospetto particolareggiato villo stato d’allora delle Missioni.1 Questo lavoro, redatto alla fine del 1677, fornisce un quadro estremamente interessante del Patti-vità mondiale della Propaganda; non solo vi sono descritti i risul-t. ; t,i di un’attività semisecolare, ma vengono anche dati contemporaneamente suggerimenti su quel che conviene fare in seguito. Nilo i tratti principali del ricco contenuto possono essere qui ripro-d< itti. Secondo il Cerri si vedono dappertutto gli Ordini religiosi ado-!>• rarsi per la diffusione del Vangelo. Accanto ai gesuiti hanno ora una forte preminenza i cappuccini, che in Mesopotamia e in Arabia • ano i missionari principali. La Congregazione aveva mandato da l oco cappuccini anche a Tifiis in Georgia. In Siria si posero loro canto con successo carmelitani, specialmente ad Aleppo, ove lavoravano anche gesuiti. Carmelitani scalzi lavoravano in Persia già dal tempo di Paolo V. In Armenia le missioni erano nelle mani