228 DELL' HISTORIA 1515 fperanza delufi , non potevano predare molta fede alle parole del Pontefice ; onde riputando in niuna cofa potere a quello tempo più laidamente fermare la ficurtà dello flato , & delle cofe loro r che nell’amicitia de' Francefi ,, & dcfiderando , che quello loro penfiero foife ad effi quanto più fi poteife palefe , rifiutate tutte le conditioni d’ accordo r che erano loro propofie, giudicarono tornare più a propofito loro farne 1’Ambafciator Francefe di tutte quefte cofe partecipe , che intorno alla pace erano loro dal Pontefice fiate propofie ; & appretto farne col mede-fimo Rè , per mezzo dell’ Ambafciator della República l’iftelfo ufficio,, affermandogli per nome publico, in niun’ altra cofa fuorché nelle proprie fue forze, & ne gli aju-ti, & favori del Rè, havere il Senato ne prefenti travagli di guerra polla la fua fperanza . Ma per l’animo del Rè volgevanfi gli ifieffi penfieri , & del continuare nell’ amicitia con la República & del fare la guerra ; però havendo Cefare , grandemente commoifo da quelli profperi fucceflì r procurato co’l mezzo d’ Ambafciatori fuoi di venir con loro a qualche accordo , il Rè chiaramente dif prezzando l’amicitia, & la lega, che gli era offerta , haveva licentiati gli Ambafciatori , & di quelle trattationi datone particolar conto a’ Vinetiani . Conofcevano benif-fimo per molte efperienze i Francefi „ l’ingegno dì Cefare eifer cofi mutabile , & fempre di cofe nuove defidero-fo y che non potevano le cofe loro mai riputarfi ben quiete & ficure , mentre eh’ egli teneffe qualche ftato , ò le genti fue haveifero qualche ricetto in Italia : onde per mantenere lo flato di Milano , farebbono coftretti di ver-fare di continuo in molte fpefe , & pericoli , fin tanto che Cefare y e gli fuoi efferciti non ne foffero del tutto cacciati. Ma verfo il Pontefice teneva il Rè di Francia volontà ,, & peneri di ver fi ; conciofiache quantunque egli fi foffe alienato da lui y quando penfava d’ haverlo amico , & P\ù congiunto ; nondimeno grandemente defiderava V amicitia del Pontefice, nè altrimenti, che aftretto da fom- ma