480 Innocenzo XIT. 1091-1700. Capitolo IV. Alla guerra dell’imperatore contro i turchi il papa partecipò col più vivo interesse. Quando giunse la notizia a Roma della splendida vittoria ottenuta sui turchi, il 19 agosto presso Salankemen da Lodovico del Baden, Innocenzo ordinò straordinarie dimostrazioni di gioia: canto di un Te Deum il 10 settembre, spari ;t salve da Castel >S. Angelo, suono di tutte le campane e illumina zione del palazzo pontificio. L’ambasciatore imperiale solennizzo la vittoria il giorno 11 con una serenata sulla piazza Navona e il 16 con un solenne ufficio divino all’Anima, al quale, eccetto i francesi, assistettero tutti i cardinali. Anche gli spagnuoli celebrarono la vittoria nella loro chiesa nazionale il giorno 21, mentre il papa ordinò funzioni di suffragio per i caduti.1 Ma ben presto i rapporti fra Roma e Vienna si turbarono. I nc goziati del papa per un compromesso ecclesiastico con Luigi XIV destarono la diffidenza del governo imperiale al quale non piacevano nemmeno le ammonizioni del pontefice alla pace. L’8 dicembre 1001 Innocenzo XII aveva rivolto delle rimostranze urgenti all’imperatore e ai re di Spagna e di Francia esponendo in maniera impressionante le sofferenze dei popoli e scongiurandoli di porre loro un termine. A ciò Leopoldo I rispose il 20 gennaio 1002 in tono risentito. Il papa, diceva nella lettera, sa di propria scienza ed esperienza quanto egli ami la pace, ma questa è soltanto possibile col ristabilimento dei trattati, rotti dalla Francia. Perciò volesse il papa indurre a mutar via il re francese, promotore della guerra; allora anche l’imperatore farebbe ogni sforzo perchè i suoi alleati accettassero la mediazione papale.* Benché Innocenzo XII avesse già allora da lagnarsi delle prevenzioni dell’ambasciatore imperiale a Roma,3 tuttavia al principio dell’agosto 1002 mandò un altro contributo in danaro dell'im-porto di 30.000 scudi per fortificare Granvaradino, la cui conquista del 0 giugno 1002 egli fece celebrare in modo simile alla vittoria di Salankemen.« Simultaneamente tìgli continuò ad esortar«* la Francia alla pace.* Nella questione «Ufficile come il papa dovesse comportarsi di fronte alla candidatura dol duca Enrico Augusto di Hannover alla nuova dignità elettorale, le opinioni in Roma erano divise. Non mancavano coloro i quali raccomandavano una protesta 1 • Diari di UMhtMiatein, loc. cit. Qui anche notili« sulla < Mia macchina rappresentante il princip«* Ludovico di Baden »opra un destriere che calpe«tava Turchi «otto un arco di trionfo ornato di aquile, fiaccole e trofei. Cfr. anche Schmid»*, .1hì»h«i 40S. * I.Cxio., negat. pubi. 1)82«.; Klopp VI 9. * • Cifro al Tanara del 7 e 14 giugno 1692, Xmnriat. di Germania 219, Archivio aegreto pontificio. * “Diari di Liechtenstein, loc. cit. Cfr. * Cifra al Tanara del 2 agosto 1692. loc. cit. * * Cifre al Tanara del 12 aprile. 26 luglio, 23 e 30 agosto 1692. loc. cit.