13» Iriiiotcnio XI. 1B7H- IttKl*. Capitolo III. che cercar» di attrarre la Polonia a rimorchio «Iella sua politica <> periiiteva nella mia inimicizia contro l’imperatore. Sordo a ogni ammonizione del papa,1 Luigi aveva visto con soddisfazione m> tuicciata Vienna, s|>crando di ottenere adesso dall’imperatore la rinunzia ai territori riuniti ed a Strasburgo.* Nel momento in cui i Turchi si approssimavano alla città imperiale, egli fece entrare I* sue truppe nei Paesi Massi spaglinoli. Allorché il giubilo per la scontitta del nemico ereditario mise in moto tutta l’Europa, anch'egli non |>otè fare a meno ili congratularsi col nunzio.* .Mafu una pura formalità: in fatto, la vittoria dell'imperatore lo riempi di malcontento, pefchè ora non solo venivauo a fallire i suoi piani siiU’ahhandono delle riunioni, ma era scossa altresì fuori di Francia la tiducia nei suoi sentimenti cristiani.4 Fino a che punto l’opiuione pubblica lo considerasse come l'alleato dei Turchi, apparve dalle dimostrazioni antifrancesi di Venezia e di Roma:1 un mordile«* foglio volante lo derideva come il « Timo cristianissimo » di Versailles.* Ma che cosa importava al He Sole dell'opinione pubblica! Allorché il nunzio di Parigi rimostro al ministro t'roiny quale impressione sfavorevole avrebltero necessariamente fatto nel mondo le notizie dell'avanzata bellica nei Paesi Bassi s|»agnuoli. il ( roissy rispose: « Il mondo può din* quello che vuole, uni il re conosce le sue ragioni «I ha accordato già molto tempo alla Spagna per rispondere ».T HimoMranze rinnovate del nunzio alla line di settembre sulla sconvenienza per un re così glorioso di turlutre la pace del mondo «-olla guerra, quando pure egli |>otcv» ottenere il suo scopo per via pacifica, riusci* 1 Sull'invio tiri Kanuiti n«IT aguato |fiS3. vedi »otto rapitolo V. * *tf. Tur.IX Wi., il qual«* aaacnte al giudUio dell'IUNtell (p. SSl «> all» rtrcfrhr tiri KòttUUt (p. W), »«condo cui munto era propnaiu etile |n «capo «Iella pollile a ipocrita del Re Sol». * Vnli la rHuionr drl Ranuui del i» vllnobiv I6S3 in Bufasi III 71»«. * Vedi Kul Mtl, /jMren 111 JJJ; loc. rii. 143*.; Iil. Imm»-XI 35. l.a poca gioia di l uigi XIV per la liberazione di Vienna e lenti. montata dal) in«iato t raggiano • •traiamo Venier. in lUaotzi Pm nn. hrmmna III «44. ’ IV» Veueata tedi •.mix nella Ree. de* fu>( M. XXXIX Ili. Tu» i\ »1. Ilo, prl Roma redi KlMUII. I-rapaiJ der Ormar I SAI a. la wgUÌto il mairottlenlo per il contegno Iranemr crebbe ancora aanai a Roma II cardinale Carlo l*io riferì a l^opoldo I il 13 luglio |A*4 • che il p. « alvo si. J. Prue*, latore della Francia premo la l'urta, non roleia pia continuare ad mcoIui routcMMnnt. . prie he no« M «mi ■ tatto che hratrniluie conilo il «K Re. tanta * «degnalo ■)umt« popolo per I impedimento danno le armi tratterai alla guerra matto il eomun nemico». Il 12 agnato IM il Fio nlet«. utm * ebe i Frane«»! emano di comparire in pubblico per non rapar»- a f irti—le. Il gore*, italo««, teme di non potè* dare caranua Archivio di itila d* Vienna. * Riprodotto in »tmMUKS. »Trlif«r*.r*4, sw. * Vedi la ndaaione dei Raau*« del IO [arlterobre j IMS. ta Bmmi III «1«.