Innocenzo XI. 1670-1089. Capitolo V. lida un passaporto, elio con una piccola malignità fu rilasciato al « cosidetto inviato Lavardin ». Il Lavardin 'lo rifiutò con indi-gnazione, dopodiché ottenne un salvacondotto nella forma desiderata.1 Dopo il Lavardin partì anche l’inviato inglese, cantina! D’Eie te, il 17 maggio.* Frattanto il Kauuzzi continuava tuttora ad essere impedito nella sua libertà; il papa lo aveva ammonito a sorvegliare rigorosamente la propria servitù, perché non desse appiglio a lagnanze.1 Si adoperarono a Parigi ]>er la sua liberazione il re inglese ed il Cardinal Bonn.* Allorché a Parigi arrivò notizia, che il Lavardin era giunto a Siena sano e salvo, il Saint-Olon ricevette il 13 maggio 1689 il regio precetto di lasciare a se stesso il nunzio o di comunicargli che i suoi servitori imprigionaii venivano messi in libertà.* Il papa incaricò il Kamizzi il 4 giugno l ti80 di chiedere l'udienza di congedo dal re, perché non era più compatibile coll’onore del nunzio di rimanere ancora a Parigi. Egli doveva presentarsi prima della partenza dai principi e dalle principesse solo se fosse stato ricevuto prima dal re. (ìli venne rigorosamente proibito di congedarsi dai ministri e dal La Chiùze; non doveva, anzi, neppur ricevere una lon» visita, col protesto che tutta la sua roba era giù imballata. Il papa invece desiderava, che il nunzio facesse visita alla regina d'Inghilterra e agli inviati stranieri.* 11 Hanuzzi non venne ricevuto dal re e dopo assai lunga attesa tornò in Itali». Non trovò più in vita Innocenzo XI.’ 1 »¡f.RIN, .1 mbiutntlr 428. * • Cibo « Kanuui in data 17 maggi» 1089. loc. cit. * * Cibo • Kanuui il 5 aprile 1689. loc. ci». * * Cib«» m Kanuui il IO maggio 1089. ivi. * Gtou*. loc. ci». «2». * * Cibo a Kanuui in data 4 giugno 1089, loc. cit. Il comando di partire vmii» ripetuto TU o il 21 giugno. ’ C.KK1N, loc. ci». 431.