136 InncM-rnxo XI. 167tt-1689. Capitolo IH. già accennato nel luglio 1082 col cardinale d’Estrées.1 La inira di ottenere il concorso dell'amhizioso re di Francia nella crociai * contro gli Ottomani appare anche dal piano sviluppato da Inneratore il 2 ottobre,* non fu delusa. SebWne i Sassoni avessero intrapreso già .il 15 settembre la marcia di ritorno in patria e poco dopo anche le trup|>e dell'impero avessero fatto altrettanto, i soldati dell'im* peratore »otto farlo di I^orena e i Polacchi sotto Sohieski avevano in.»cguito il nemico; Sobieski, che con i suoi cavalieri correva avanti con folle anlitezza, aveva però riportalo una sconfitta il 7 ottobre non lontano «la I’arkàny. sfuggendo alla morte solo |»er una »|tecie di mira«-«do. Ma già il » questo insuccesso venne compensato dalla splendida vittoria degli imperiali e dei Polacchi "ili pancia di Ofen, nello stesso campo «li battaglia. Si ¡Miti- metter mano all'»s*edio ili («raii, che dal 1IKI.*» si trovava nelle mani dei Turchi, tini il 25 ottobre fu espugnata la città inferiore, il 27 «Inveite capitolare la cittadella.4 Quale gioia per il Papa, che ora la cattedrale del Primate d'Ungheria potesse venir restituita al 1 V«wtl U rrUiumr Uri due« I>1jIiw dei à ottobre IMS. in 'itsn. «Ir» fmnt kut. XXXIX Issa» Imo. f la rrUxtmw