Inaorriiso XI. 1070-1689. Capitolo 1. conservò per tutta la vita il piti grande attaccamento alla sua diorftd «• le f «*«•«• giungere costantemente sussidi notevoli.1 Dal I056 in |Hii il cardinale visse tranquillo e ritirato in Curia, instam-abile in opere «li carità, le quali al tempo della peste e durante una inondazione «lei Tevere attrassero gli occhi di tutti.* Eiili *i nmstro particolarmente premuroso nel favorire l'«>spedale di H. Galla.* Un Ml'csempio «lei suoi nobili sentimenti furono anclic i sussidi ampiamente dati ai Polacchi nella loro lotta contro i Turchi.* Durante il conclave di Clemente X egli pregò i suoi umici di non pensare ad una sua elezione. Il cardinale Imperiali, clic allora l'aveva combattuta, fu da lui ringraziato, e dopo che fu inort«» fece «Un* per lui 3000 messe. A Roma il car«linale 0«le-scalchi lo si vedeva quasi unicamente nelle Congregazioni e nelle Chiese; non mancava mai il venerdì al Gesù, alla devozione che ivi si praticava per una buona morte.* Benedetto Odescalchi, «-«»me si era mostrato da prelato e da eardinale, cosi volle vivere «la papa: ritirato, pio, coscienzioso ed austero, molto liberale verso tutti i bisognosi, parsimoni«>sÌ8simo per sé medesimo. Amlò tant’oltre in questo, da servirsi perfino dei ventiti e «lei paramenti dei predecessori, sebliene troppo corti per la »uà alta statimi. Dieci anni interi portò la medesima sottana bianca, sinché fu tutta consumata. Solo quamlo un principe vi fece osservazione, fece sitstituire vestiti nuovi ai vecchi.* Egli eomamlò «li arredare il suo appartamento con semplicità apostolica. Nella »ua camera «la lavoro si vedeva solo un tavolo di legno con un crocifisso d'avorio e alcuni libri spirituali, tre vecchi quadri ili «unii, una sedia di legno e un vecchio sedile ricoperto di seta per le visite di maggior considerazione.5 Qualche abate dovette confessare, arrossendo, ili easer messo con più splendore del capo «Iella Chiesa. Per «lare un esempio ai ricchi vescovi - principi tede-schi - il pontefice comandò la più grande limitazione della sua scu-«leria. Nel Quirinale, ove, «l«»p«> lunga esitazione andò aitine ad al>itare nel luglio 1077,* si scelse le «'antere peggiori, senza nessuna * Ytdi l'oioniw) « • Ir Mirra di Innorroso XI ivi Mas. pabbOcal*. * itr. I.tm 3.' r l*ar»r I di nur.t.. rol. p M2. * I*t »liuto rbbr rum anrbr da itap*. «rrdì RuU XIX 6«». Novak* XI so* * «tr. I’«tr I 4* i|nNto rol. p «49. * Vrd* l.im ss». 251. P. A. 1‘umti (loc. cit.i. «llnU drl cardinale «Mraralrhi « * ila «rtivr ««timi lo tut r«*to liKjwnl«» (HrMlarsta Ir rhmr «rtrr rra «porto ‘I Vrwttkilr Hibliotrea di •* I a t o di fW. tkti M * Vedi l.»m 44. a». ’ Vrdi VI luti II pnon l.irn 243. «tr. Ukltxl. /« 4 K»mr Ut» I mi»« «ir Wt«*». To«n «#. a.), 109. * Vidi * limo drl 3 limbo ItìT, Ribliotrra Vaticana. Austerità «li vita di Innoceuao XI. IS vista libera. Il personale delle anticamere venne ridotto al minimo. Da cardinale, egli «lisse, era stato ricco, da papa voleva vivere del tutto poveramente. Perciò per la sua tavola dovevano spendersi solo pochi giulii.1 Per la cerimonia della presa «li possesso del Laterano, 1*8 novembre 167«, egli fé«* premure, perchè venisse evitato ogni sfoggio «li festa; espressamente proibi l’erezione s«»lita «li archi trionfali.* Da principio, anzi, egli voleva compitare la cerimonia senza partecipazione del Collegio canlinalizio;* invece del gettito,fin allora usuale, di monete tra il |H>p«do, egli fece distribuire in tutte le parrocchie romane elemosine in grano e in danaro.* I*a festa annuale dell'incornnazione (4 otto!«rei fu «la lui soppressa.* La granile umiltà «lei papa, «Iella quale il suo confessore narra tratti commoventi.* gli rendeva pem*#e le acclamazioni del po|Milo; per sottrarvisi, egli si mostrava in pubblico il meno possibili*. In conseguenza della sua podagra e «li un disturbi renale questa ritiratezza, che gli attiro molti biasimi, si secretila* ancora negli ultimi anni.' Viene in mente sau Carlo Borromeo, quando si apprende, che Innocenzo XI non solo rinuncio alla solita villeggiatura di Castel Gandolfo, ma non si concedeva neppure lo s\ago «li utui passeggiata; egli n«in è andato mai nei tiei giardini del Vaticano e «lei Quirinale.* Solo «li rado usciva in carrozza per la città. Da mane a sera se ne stava come un pio eremita nelle sue semplici stanze, occupato nel lavoro e nella preghiera.* Già il suo esteriore rivela l'aacela rigoroso; nella figura alta e magra, nella serietà del sembiante. Numerosi busti hanno tramandato la sua testa caratteristica, la fronte alta, il potente naso aqiti- 1 Vedi Massai«-!, lor. rii r Urn SI • Vedi la * RrUSmw «Irl Vnotanti drl 30 •r-llrtti ber IS7S. Archivia di itti« di Pi renar; Urn 42. l'itimiuu. >Wwi 3M«. ' • • Ma ha ceduto alla nmrfSÌMkU cfc'tatrfYmghian in ttn alto d> tur» tanto bramato «. .ima» «W 7 noir«W» IS7S. Archivio di Uni« di V i r n n a . • Vedi • .Ima drl 1« aorrmbrr IS7S. iri. • Vedi * A -ri-» drlls ottobr» 1*7*. Ani. Sui. li ibi lo le* a Va. I ie a a a. • Vedi M assao t. lor. r»t 341. 343. naiMatla dall * A tu» drl S i|w(u l«7s. flibliotrra V atieana. Aftatriia knniiiw Montasti Inno rnuo XI diw. * • rhr q orilo anw "pirata la hnoan. «afebbr «lato rffHt» drila divina mà«rtiro*dla. ri |) nnd parti drOr *«r imprrfrtinmi .. A r -r h i t i o di Sttl« di l’iltSI*. » Vedi M «Mun ì 243 «i. tT3. Urei In. • Vrdi Maskai • i 343- tir. • .Ima «iri IS oMoferr IS7S. wrondo il ijnalr il papa lasrià Catlrl tiaadotfo al rardinair Howard. H I b 1 i a I • « a Va. lirtas. • L-* Amta drl IS otto*»» 1*7* (lor. riti paria M «arnia amwniHim «alitano «Mia J*. S**. tali« apparala atto aprilo r ranlrtnpialtonr ..