21H liiuoefluo XI. 1(170-1*589. Capitolo IV. governo non potmc con ¡ut itici ¡»Iterare i fatti. Particolare attenzione doveva esser rivolta all’università «li Lovanio.1 L’11 aprii«- 1 «>*_' il Breve «ti risposta venne spedito.* «I tigli «li mia madre lianno combattuto contro «li me », «*8clama il pontefice con una parola «Iella Scrittura. I vescovi francesi hanno mostrato timore là, dove noli c’era nulla «la temere, «*88i avrebbero «lovuto appli« tre a *«’» nitniesimi le loro citazioni «la Ivo «li Chartres e dichiarar«* a Luigi XIV, che ni trova «opra una via .sbagliata. Lo adeguo n-gio non era temibile jht i vescovi, dal momento che Luigi XIV , »«•condo la propria affermazione dei vescovi, è cosi pio, timorato di Dio e reno i vescovi projienso. Essi non hanno tentato neppure uiui resistenza, ma si sono dichiarati vinti in antìcipo, «('hi «li voi », «himandava «‘gli ai vescovi, « «-litro nell'arena a combattere la battaglia per la casa «l'Israele! Chi si è arrischiato a sostener*-persecuzioni? ( 'Ili «li voi «lepose anche »«do un voto per difendere le lil>crtà della Chiesa? Voi vi siete pronunciati unanimi per il diritto «lei re, e le voci che si sono intese erano solo «|uelle d«*i r*-^i Mcrvitori, mentre i vescovi rimanevano in silenzio e procuravano al clero franco*«* uno smacco «>«1 uno scandalo, «legno di eterno oblio, a fine «li non rimaner«* per il clero francese che un rnonu mento duraturo «li disonoro ». Possano i vescovi francesi abbaialo nare le hiro false »trailo! In hirza del p«»t«*r>* attillatogli «la I>io. egli, il papa, «'onilanna solennemente tutti gli atti e le d«H-isioni del clero francese nella questione «lolla regalia. Attlnehè il Breve arrivasse sicuramente in Francia, «nwo venne maialato jht la via di Venezia e p«*r «juelhi di Bruxelles. 11 rap protoni ante pontitU-io in Parigi ebbe incarico «li pre*entarlo al segretaria deU'A.<«semblea e di distribuirne jhiì in Parigi per mezzo •li un intermediario dalle «(uattro alle sei copie. A Itoma non si era ritenuto prudente inviare il documento ai precidenti «lell'Assemblea, gli arcivescovi di Parigi e «li Beims, perchè in tal eas«» la Francia non avrebbe avuto notizia del Breve* L'impressione «Iella manifestazione |M>nlit)cia in Francia fu asaai grande. Essa anzi venne accolta, per imdta parte, con giubilo, perrhè la maggioranza «Iella nazione non «lava coi vescovi di corte. Anche qiw*n |**r |«»ro conto furono colpiti dal Breve. Specialmente l'arrivo-ecovo di Beims fere assai l'indigiuito. «*he il papa trattasse Pepi- • Ivi. • Tn»«n in tlrannr* II S* ed. in 1icalwa 37. W«I il kim la la data dal 3 aprile Imì Inollte il Imi* dirmiAr* lattaria mu raahta tue«to di «em». da qaello del llertbier. aaefce a pre*rcadete dagl* errori orto CraRn Koi» q arata fvdaMMW. tura alla rotle«èooe a Arcale degli atti deil» .IhwWi. ha per htw una mimmi* del Btrrr. pervertala a Paliti aatàn-(utameaie tu Mirati» ad aaa indivimonp • Orui m, I •mft¥fmltmm Iti