10	liinorpiuo XI. 167#-l#88. Capitolo I.
temporanei,1 durante tutto il pontificato d’Innocenzo XI. Il pontefice 1» apprezzava a*.sai,1 nolo gli dispiaceva, ch’egli non fosse in.<MMi*ihil<- all*- (limonirazioni di favore di potenze straniere. Rimase, Im'hm, ignoto al papa, che il Cibo seguitasse a percepire una pensione franco*«- ancora da segretario di Stato;* ma la sensazione, che il Cibo manteneMe rapporti troppo stretti specialmente eolia Francia, lo mouse a [Mirre la sua fiducia particolare nel Segretario della cifra Agostino Favoriti, ch’era pure amico suo da lungo tempo.* Dopo la morte del Favoriti, avvenuta il 14 novembre 1682,* gli successe il suo parente Lorenzo ( 'asoni. Quest'uomo accorto riuscì tanto più facilmente a ridurre ancor più il Cibo alla »empiite direzione nominale degli atlari, per la circostanza che il canlinale noli sopiMirtava una permanenza piuttosto lunga nella stanza troppo riscaldata, ove il pontelice si faceva leggere integralmente tutte le lettere.*
    Fra gli altri uomini di fiducia di Innocenzo XI sono da rilevare l’I'ditore e, più tardi, segretario dei Memoriali Giambattista de Luca e il segretario ilei Brevi Iohann Walter Slusius. Al principio del 11171» si parlava perciò di un triumvirato Cibo, De Luca, Slusio.’
    Il De Luca, nato a Venosa, fu un canonista famoso.* Egli passo |M<r fautore della rigorosa riforma degli Ortiini fatta dal papa e ne fu odiato da molti.» Anche lo Slusio, nato a Liegi, ex-piovve-
    *	IW ne patta |ià nell'* .irrito del 6 gennaio 1677, Biblioteca Vaticana. tu* .Ieri*» del a febbraio 1077 (Sri» nana, ano. che il cardinale |>irwiitrrl Ir Mtr dimtwoDI
    *	Iti una malattia Innnceruo XI lo visitò personalmente; vedi • .trrieo ilei Ih IrhKntn 1*7*. Il i b I i u t e c a Vaticana.
    *	Vedi t'tmx nella Srr. <U* furti. kiM. XX | IS70' 459 ».
     *	ctr. I>t*l». loc. cit.; Ul'tlTKR nella Znltrkr. fmt »«alta!, lirttk LII. !
<	I H>>*} 140*.
    ' Ctr. le * Relazioni del ranlinale Carlo Fio del 14 • SS novembre I Archivio di Alato di Vienna. Ani »epolrto del Favoriti in ». Maria vedi l’isruLt XI 83. Clr. BMirMlvi, Hatvrk-UmesHIt 134. ove U Favoriti * rluamato per rtmrr cardinale.
    *	Vedi le * Rrfuwoi del cardinale Cario I*H» del S» ottobre I4U. 17 ago •lo e IS ottobre I*»*. loc. cit. Ctr. inoltre la relazione lnrebe*r del IOH7. loc. cit. tiià il 31 gingn» l**4 * il cardinale Pio rifenare dei Canoni: - * f. nella confi -lenta ed è il wT bnotno rb'ro«ri con libertà al Papa e ai trtllraei «eco tontamente. ed In oc»! omwteae di volere tare rappresentar» almna (M è il migliore *. Archivio di H i a I o di Vienna. stette nluintu del Cmam con I (i«»»n«.ti rtl Otturo. Km pietà wtfW ». S7.
   *	Ctr. * .Ir«*«* del 7 gennai» IO. Biblioteca Vaticana.
    *	Vidi M -aoM XIX san. X1.IV l*t>; t>. R«muj. /I «ani. fi. ti. Ih ¿mi. Partir« I#»» (P»alo** «erire • Ih l.nra • « difende qaeeta gratta nella Si» 4. •<M mmU VII |in»| 1071.
     *	Vedi |N * .lerw* del IO luglio e 34 «beombre 1*77. Inc. «il. Il De l.nra. ebe verta la 6ne della «uà vita entrò a propoatto della riforma della vaiata in twt vero rotatili,- con U Cibo. mori il i lebbra*» IM3. twU le • Rdawm
l.a corte di luuoreuro XI.
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«litore di 8. Maria deU’Anima, e che in quella chiesa ebbe riposo, aveva fama di uomo ruvido, ma si pregiava la sua dirittura, le sue anijiie conoscenze, la sua operosità instancabile e la sua memoria favolosa.1 Sorprese particolarmente i Romani il fatto, che lo Slusio, divenuto cardinale come il De Luca, nei suoi quarant’anui di servizio non ottenesse nessuna prebenda e neppure la dispensa dalla recita del Breviario.’
    Stefano Agostini divenne Datario «vi Elemosiniere s«*greto, Mario Spinola segretario dei Brevi. Maestro di Camera rimase Antouio Pi-srnatelli. che nel 1681 ottenne il cardinalato. Anche il Maggiordomo di Clemente X, Orazio Mattei, rimase al suo posto; egli divenne cardinale nel 1686, e gli successe due anni dopo Ercole Visconti.* Godettero molta considerazione presso Innocenzo XI il suo confessore Ludovico Matracci, il predù-atore «li palazzo Boiut-ventura da Reclinati, parecchi onttoriaiii. fra i quali particolarmente Mariano Sozzini, Bonaventura di Barcellona, appartenente al convento sorto nel 1675 sul l’alatino,' e lilialmente, per la sua esperienza in tutti gli affari ecclesiastici, il cartlinale Ottolmui. Protomedico papale fu il famoso Giovanni Maria Lancisi, professore all'università romana, che nel 16Hrt otteune un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damas«».* Il lancisi era un uomo secondo il cuore d'Innocenzo XI; la pietà «lei medico illustre è attestata dalla trascrizione accurata «la lui fatta delle prediche quaresimali tenute nel 16111 dal P. Casalini nella delta latsilica.*
   II	papa trattava i suoi familiari alti e bassi con estremo ri-Kuardo; quando faceva chiamare uno «lei suoi impiegati, aggiungeva che venisse, se nulla glie l'impediva. Ma egli non tollerava affatto immoralità o venalità. Vietò l'ingrosso del palazzo pontificio a tutte le donne; fece un’eccezione »«»lo per sovrane, come la ragiua Cristina.7
•lei cardinale C. Pio del 3D geo-iato e 6 lebbra*» IMS. Archivio di Misto di Vienna.
    *	Vedi taniliu«. .1 aiata 4»*. Baili. /V mttlrrUfnitrW Kmrd< aafra. 1-eiden 1*11. 341 a».
    *	Vedi flctMUOU*. Ine. Ól.
   *	Vedi l.irrt 40*.; Hmwvi XI.I M*» Ss Mario spinola vedi Bumiu. tipi*. I v. II re ri d'Innocenso XI vedi Wnb XSVI
*	Clr. E. Cmvuu. riti * Jtanareatera 4t fìmnMvma. ynararrhi IMI.
    *	La |>mu di [»nmn dei riaainio. Il SI novembre IW*, * registrala nel • Registri del Capitolo di ». Lacen*» in llaaw»
     *	Vedi • * Ristretto delle ptvdtrite del p. < a.«lini latto dal «alo averlo ’adito nel tumulale del IMI nella No allea di S, Lnrnuo in llama*» dal eanoaiiro G. V. !.. ». Biblioteca l.anciatana di Roma. Con Ironia in proponilo A. Ci»UJi nel «omeer / limita «lei SS marco IMS II I a ari*« . la paMdtrhe InMS «die ntmtteap» • e de« In pnwa P.. CmtoUi. t. mru éi Jmmm Umrtmm te Kmmm. Hr-m» l*»V 137.
    *	Vedi 1.1 rei 41. I9D Ctr. le * Rela,tinnì del Montanti del I e 10 direni bre 167«. Archivio di slialo di Pírense; • -Irrite del I* mag -