Condanna di Fénelon. 455 \ esse tenore.1 Alla notizia di questo progetto Luigi XIV inviò una lettera minacciosa, per la quale Bossuet aveva prestata la sua pernia. Vi si diceva che S. Maestà aveva avuto notizia con stupore di un proposito che avrebbe tolto ogni effetto alle deliberazioni precedenti. Il re non vuole lasciar sorgere fra i suoi sudditi un nuovo scisma, proprio nel momento nel quale si sforza di soffocare il calvinismo. Se la cosa si tirerà ancora in lungo, saprà ben egli cosa fare e quali siano le misure da prendere.* Tali minaccio erano su|>ertluc. Quando la lettera giunse a Roma, colà il 12 marzo 1699, per decisione del papa, 23 proposizioni di Fénelon erano state condannate.* Fénelon si sottomise. Ricevette notizia della decisione romana nella festa dell’Annunciazione di Malia il 25 marzo e subito ancor quel giorno sali sul pergamo per predicare sulla sommissione che si doveva alla Chiesa e alla provvidenza.4 In una pastorale annunciò alla sua diocesi la sua sottomissione * e li anni dopo scrisse a Clemente XI, il quale come cardinale Albani aveva partecipato alla sentenza di condanna, che egli nella condaima «lei suo libro aveva preceduto tutti i vescovi e perfino i suoi avversari; ciò facendo non aveva badato alla circostanza che il decreto pontificio mal corrispondeva alle usanze del parlamento, ni* aveva voluto, nella maniera dei giansenisti, distinguere il diritto dal fatto.* Ad una lettoni del giansenista Gerberon che si offerse »li difenderlo egli rispose: « vorrei piuttosto morire che difendere comunque un libro che ho respinto senza eccezioni e dal profondo «lei mio cuore, l>er docilità verso la Santa Sede •.* A questo punto di vista Fénelon tenne fermo. Certo gli pesava ¡issai che l'errore di Bossuet non fosse stato colpito dalla condatuia 1 Stampa di quatti 12 .Canon»’ in Kfe\ELOX, (Eurrt* IX 731. nota. * Bossitst, Corrmpondanee XI 436. * Dbxuxoer, Enekir. n. 1327. Intorno alle (insule proporzioni cfr. A mmalet. i«r. fiottìif. I 1342 (secondo Terzag» di Nami. 1764); (P. II. PHF.MrPKAUXj, Helaiion* mer. Zur Kirckengeeckick. 102. • Brevi a Luigi XIV. del 31 marzo e 28 aprile 1699, nell'A r c h i v i o «egreto pontifieio. * Brevi elogiativi del 4 e 12 maggio 1699 a Fénelon dopo la «uà sottomissioni* nelle Epitt. ivi. * La notizia di ciò *i diffuse rapidamente fino a Roma. Cbanterac (rappresentante del Fénelon a Roma) il 18 aprile 1699. (E nere* X 8. * iF.urrr* II 410». * Epistola II ad Oemeotem XI. (Emrret III 554. ' Lettera del 3 dicembre 1701. ivi X 52.