766 Clemente XII. 1730-1740. Capitolo III. che aveva in idea.1 Giacomo di Kremsir deve pertanto presentaci la professione di fede per la sottoscrizione. Si comprende qua i da sè, che anche Clemente XII non dimenticò per la cura del! varie Chiese orientali la Terrasanta.2 A prescindere dalle ricor date premure per Abissini e Copti, di passi ulteriori di Clemente XII a favore del Continente nero si sa solo ancora questo, ch’egli permise al prefetto della missione francese Mequinez del Marocco8 di erigere a Madrid, alle dipendenze di Propagandi un deposito di elemosine a favore della sua missione. Sui paesi di missione americani le notizie sono più abbondanti. Una petizione degli agostiniani eremiti e dei domenicani del Perii e del Cile mostra le difficoltà e i sacrifici, che talora si dovevano incontrare per il ministero pastorale nel Sudamerica. Essi espongono come attendano ai doveri del loro ufficio sacerdotale in conventi posti assai lontano dalle città o in luoghi miserrimi, e cosi poveri, che vi è il mantenimento solo da tre a sei religiosi, sebbene Paolo V avesse stabilito che i conventi dovessero avere almeno otto membri. Questa è la situazione già da 120 anni, e durante questo tempo i membri di queste case così piccole sono stati esclusi dalla partecipazione ai Capitoli provinciali. Clemente XII li parificò agli altri loro confratelli. * Per l’Ordine di S. Ippolito al Messico un’altra difficoltà consisteva nella gran lontananza fra le singole case: il generale non poteva esaurire la visita di tutti i conventi nel breve tempo di tre anni. Viene quindi concesso al-l’Ordine6 di tenere i Capitoli generali solo di sei in sei anni. Idee e situazioni ricevono luce dal fatto, che gli agostiniani eremiti del Messico richiedono ed ottengono,8 che rimanga chiuso l’accesso all’Ordine ai mulatti e meticci, perchè sarebbe una vergogna per esso ove fosse accolta gente della plebaglia comune, disprezzata generalmente per i suoi costumi depravati. Al Brasile i gesuiti portoghesi combattevano coraggiosamente per la libertà degli Indiani, sebbene perfino dei vescovi lamentassero una tale azione a prò dei loro protetti come dannosa per lo Stato e per i bianchi. Giovanni V avviò nel 1734 una inchiesta sui reclami presentati, dalla quale i gesuiti emersero giustificati splendidamente. T Per promuovere le missioni fra pagani Clemente XII » « l't ad on. qtine... inmdin meditaris ingentia faeinora, tandem marni» ailnioveas ». » Brevi del 12 settembre 1731 e 13 febbraio 1734. lu* ponti/. II 437. 443. * Il 22 agosto 1738. ivi 4!« s. ; BÉnnsr, Les minsi on/t cath. d'Afrique 96: SamnouK, .\lission*ijt*ch. 375 n. 3. * Il 1» luglio 1734. /«* pontif. II 446. e II 0 aprile 1735. ivi 456. « Il 6 agosto 1739, Ivi 564 s. ? Hebggxbòthkk-Kissou IV 162; Schmidus loc. cit 400.