55IÎ Benedetto XIII. 1724-1730. Capitolo III. egli inviò a Roma un altro alunno di Propaganda, Giovanni Ani. nio, per avere la confermai della sua elezione;1 il cappuccino I)u-roteo della S. Trinità ebbe l'incarico2 d’impartirla, ma solo <> una professione di fede e la promessa antecedente di non can nulla ai riti greci. Per la Terra Santa un Breve pontificio fermò tutti i privilegi, che vengono enumerati uno ad uno. Lo zelo missionario dei francescani è testimoniato dal messo, ch’essi chiesero ed ottennero,4 d’istituire in ogni provincia delle Indie orientali e occidentali un collegio per la forni;«-zione dei missionari. Un campo principale di attività per . cescani e gesuiti era il Messico; sull’attività degli ultimi ad O' muri, Sonora, Cinaloa abbiamo una relazione assai laudativ viceré del 20 giugno 1725; gl’indiani, vi si dice, si guadagnar.<> col lavoro il loro mantenimento, sono vestiti decentemente, spc sanno anche accmpagnare musicalmente le funzioni religi' Nel 1690 i gesuiti avevano al Messico 90 missionari, circa la rnt ; del secolo dopo 120.8 In California il gesuita Ugarte (t 17 ") introdusse l’agricoltura per rendere la missione indipendente appoggi estranei; ma la sterilità del suolo e la mancanza d’ai non gli permisero di attuare generalmente i suoi piani. No stante i grandissimi impedimenti della poligamia, della mag.. della scostumatezza, delle epidemie e guerre continue, si riu- * a fondare in California una serie di stazioni missionarie.: Nella missione della Florida nel 1726 vi erano solo più 1000 Ind::» ii cristiani. * Nel Nord i gesuiti si spinsero dal Canada fino ai-" tribù indiane selvagge, come i Sioux, alla costa occidentale <: Lago superiore, e per opera dell’Aulneau ancora più oltre ve. l’Ovest.9 Nell’insurrezione del 1729 il gesuita Poisson fu a -sinato dai Natches, il suo confratello Souel dai Yasus*,0 così pur nel 1724 il Rasle in Nanrantsuak dagli Inglesi, che giusto allora occuparono la Nuova Scozia.11 Per quanto riguarda l’America del Sud. una relazione di visita del 1730 annovera nella missione gesuitica al Maranon 5191 1 ( 'fr. il concistoro del 3 febbraio 1744. nel Magnum llullarinni X'* “ J II IS ngosto 17251. lus pontif. II 414. ('fr. Lemuels 2S. » 3 imtrzo 1727, Ins pontif. II 3JH5; cfr. 36S. * II 3 nprile 1727. ivt 401. » Ahtkàin’ VII 305 s. Per i franeescnui efr. soprn i>. 2!H>. 0 AstrAis VII 245. 1 Ivl 274m.: 7.. Kxoeijiarut In The Catholic Bncyclop. Ill 178; I"-»ions and Missionaries in California I 130; Schmidlis, Missionsg*><*• f“ « Schmidij.n 412. » Rochfmontflx I 1S2 s. 10 I'i 353 ss. Cath. Enciiclop. X 380; Goyau nella Rev. d'hist. des missions I