692 Clemente XII. 1730-1740. Capitolo II. mente contro questa soluzione. Il fiscale della Camera pontificia rinnovò contemporaneamente la protesta, già fatta nel 1732, perchè Don Carlos non aveva domandato l’investitura per Parma e Piacenza. 1 Riguardo all’arcivescovato di Toledo il Papa propose l’espe-diente di nominare l’infante Luigi semplicemente commendatore ed amministratore negli affari temporali, rinviando la nomina ad arcivescovo effettivo a quando avesse raggiunto l’età prescritta. Il Breve relativo, però, doveva essere emesso solo dopo che fos>e aperta la nunziatura. Dopoché il re ebbe promesso questo, al principio di settembre gli affari giunsero a conclusione. Ora venne subito in discorso ia sollecitata nomina dell’infante a cardinale.2 Sorsero però immediatamente divergenze sulla personalità dell’amministratore ecclesiastico per Toledo.3 Si vide in questa occasione quanto fosse difficile contentare l’avidità di dominazione della regina Elisabetta, che a Madrid dirigeva ogni cosa. Riguardo alla concessione dell’investitura per Napoli il Papa rimase fermo. Il cardinale Acquaviva fece il tentativo di corrompere con un ricco donativo l’erudito Fontanini, incaricato di stendere un memoriale sulla questioni L’eccellente uomo, però, mandò indietro il donativo e fece di’ al cardinale ch’egli si chiamava Giusto Fontanini. ‘ Le trattative per una pace tra l’imperatore e la Francia, in corso già da lungo tempo, vennero a conclusione in Vienna il 3 ottobre 1735. L’imperatore e la Francia si accordarono, perchè Stanislao Leszczyriski rinunciasse alla corona di Polonia a favore di Federico Augusto e ricevesse in compenso a vita i ducati di Bar e Lorena, quello di Bar subito e l’altro di Lorena, quando il grar.- » * Relazione del card. Cienfuegos del 2 luglio 1735. loc. cit. 2 • Relazioni del card. Acquaviva del 21 e 2S luglio. 18 agosto. 1. s- '•* ' 12 settembre 1735, secondo le quali per ottenere la dispensa a favore dell I» fante si adoperava specialmente Ciarlo Gentili a mezzo del suo uditore, a!»*11’ Riganti (Archivio di Simanca s). Cfr. ‘relazioni del card. Cieafue*"* del <5 agosto, IO. 17 e 24 settembre 1735, Archivio Beuss di Erns’ 1) r u n n. a * Relazioni del card. Acquaviva del 3. 10, 17 e 22 novembre. 1 e 6 cembre 1735, loc. cit. * • Relazione del conte llarrach del 22 ottobre 1735. Archivio R*u" di Ernstbrunn. L'S ottobre 1735 il Cienfuegos aveva comunicato all ¡tiratore (vedi la sua * relazione in questa data, ivi. e il * Breve a Carlo ' del 12 novembre 1735, Archivio segreto pontificio) di ritirarci a. suo posto di amliasciatore, che teneva dal 1722. L'imperatore nominò a su*"» dergli l'uditore di Rota Giovanni Ernesto conte von Harrach, vescovo di Neutra (vedi Rottmaxneb, l)cr K ordinai von Baycrn 5); le ‘carte lasciate da quei ■' si trovano parte nella Biblioteca nazionale di Monaco, Cod, u'- 11.061 (cfr. Rottmannkr 7), parte neH’Archivlo Reuss di Erti b r u n n. Successore dello Harrach fu il conte Giuseppe Tliun. vesco' o Gurk.