Revisione del concordato con la Sardegna. 675 biarono o si spiegarono numerose concessioni orali, autografi segreti, conferimenti di grazie e decreti del pontefice defunto.1 Fu tra questi anche la Costituzione di Benedetto XIII sui privilegi dei domenicani. Poiché della parte di essa sulla dottrina della Grazia si abusava contro i gesuiti, Clemente rilevò espres-amente il 2 ottobre 1733, nel ribadire la Bolla Unigenitus, che tutte le lodi date dai suoi predecessori alla scuola tomistica, e ch’egli approvava volentieri, non dovevano essere intese in nessun modo come una svalutazione dell’opinione contraria.2 In conseguenza egli rinnovava contemporaneamente le proibizioni di Paolo V, secondo cui non si potevano pronunciare, nè per iscritto nè oralmente, censure o disapprovazioni di qualsiasi genere contro una delle due scuole, fino a che il magistero supremo della Chiesa non avesse deciso esso medesimo. D’altra parte Clemente XII biasimò 3 che a causa delle sue mitigazioni si mettessero in dubbio privilegi assai antichi dei domenicani (a proposito di processioni). Straordinariamente difficile si mostrò il compito della Congregazione, che doveva rivedere il concordato colla Sardegna. Essendo stati corrotti i negoziatori papali, erano state fatte in esso concessioni, che già al tempo di Benedetto XIII apparvero tanto straordinarie da ritenersi universalmente che non potessero avere consistenza.4 Anche Clemente XII le riteneva illecite,s ed il cardinale Fini venne per la sua condotta in proposito chiamato a render conto.e 1 'Memorie del pontificato di Clemente XII, Biblioteca Corsini ili Roma, loc. cit. Cfr. Utili. XXIII 323; Novaes XIII 200. 2 « Xolumus... quidquam esse detractum eeteris catbolicis schoiis, qunrum ¡¡un erga hanc S. Sedem praeclara sunt merita, quominus sententias ea de re tueri pergant. quas hactenus palam et libere, etiam in huius almae Urbis luce docuerunt » (Bull. XXIII 541 ss.). Cfr. sopra p. 570. » 11 10 aprile 1733, Bull. XXIII 401. * Voyagc» de MosTBsqCTETT I 107. 214. 5 * Relazione del card. Cienfuegos del 10 settembre 1730, Archivio 'leil'Ambasciata austriaca presso il Vaticano. Cfr. Dé-I enne du Sièpe A post, cantre le* concordai» tur le* matu-res de Savoyc et de i‘ìcm