La Bolla contro Quesnel in Olanda. tazione della Bolla,1 tredici professori sollevarono la questione che la Bolla era stata pubblicata senza placet e non era accettata da tutta la Chiesa, poiché il Papa per sé solo non era infallibile. Tali affermazioni non rimasero naturalmente inconfutate. Però la facoltà teologica ristretta di Lovanio, per tagliar corto ad ogni sospetto, proclamò di nuovo la sua piena obbedienza alla costituzione Unigenitus.2 I vescovi belgi non opposero alla decisione papale alcuna resistenza, dichiararono in una lettera collettiva al Papa la loro obbedienza 3 e vennero perciò elogiati in un apposito Breve.4 Anche il capitolo provinciale della provincia dei domenicani della bassa! Germania, tenuto nell’anno 1719, si sottomise esplicitamente.6 Ad un grave compito si trovò di fronte Clemente XI quando si trattò di regolare la confusa situazione della missione olandese. A fatica Innocenzo XII aveva ottenuto che il vicario apostolico di Olanda, Pietro Codde, si risolvesse finalmente a venire a Roma, ove era citato per rispondere di una serie di gravi accuse. Finora la congregazione cardinalizia che doveva giudicare il Codde non aveva certo prestato facilmente fede alle molte lagnanze. LI suo presidente, l’allora cardinale Albani, e ora Clemente XI, t ra favorevole al Codde. Anche come Papa egli lo ricevette con tutti i riguardi che spettavano ad un arcivescovo e ad un lavoratore in un campo spinoso. Durante il viaggio i nunzi di Bruxelles e di Colonia avevano ricevuto il Codde così amichevolmente, che i suoi amici prevedevano per Roma un trionfo.0 Anche nelle trattative intorno al vicario apostolico la congregazione mostrò tanti riguardi che Du Vaucel scrisse in Olanda che la causa del Codde si svolgeva sempre più favorevolmente.T Si aspettò pazientemente tre mesi fino a che il Codde ebbe elaborata una memoria giustificativa e appena dopo si convocò la prima assemblea generale dei cardinali.8 Nel frattempo vennero esaminati i catechismi che il Codde, con scandalo di molti, aveva introdotto nella missione. Il suo interrogatorio venne fatto in presenza di soli tre cardinali, cioè Marescotti, Ferrari e Tanara.9 In due 1 II 7 novembre 1718, ivi 300 s. 2 II 23 dicembre 1718, ivi 300. 8 li 23 novembre 1718, ivi 297. 4 H 15 gennaio 1719, in Clementis XI Opera, ï^pist. 2325 s. 5 [Cadet] Il 302. 6 Mozzi i 337-340. ‘ « Les affaires de 11. Gottefroi [cioè Codde] vont de mieux en mieux ». u Vaucel il 16 marzo 1701, ivi 345. * Il 17 (18) marzo 1701, ivi 342. “ Ivi 314. PASTOR, Storia dei Papi, XV, 16