40 Franchi, che lo occupavano. Solo dopo il 563 la conquista bizantina d’Italia poteva ritenersi compiuta e l’unità territoriale della penisola ristabilita, sotto un governo greco (1). Anche l’unità della regione orientale, turbata dall’ anormalità degli ultimi anni, automaticamente riappariva integra nel quadro dell’ordinamento regionale bizantino, con la circoscrizione veneto-istriana (2). Il confine meridionale era segnato dalla rete fluviale del Po-Tartaro-Adige, e dalle paludi comacchiesi, traverso le quali era mantenuto il contatto con Ravenna (3). Ad occidente la linea di divisione dalla Liguria era tracciata dall’Adda; a nord il confine toccava lo spartiacque alpino; a oriente seguiva l’arco istriano delle Alpi Giulie e scendeva al mare (4). Ma l’unità poco durò. L’unità territoriale italica, appena ricostituita, fu compromessa dal malgoverno narsetiano. In conseguenza delle medesime vicende, anche l’unità della circoscrizione veneto-istriana fu infranta, preparando il distacco della laguna dalla terraferma. 8. — La levata di scudi dell’elemento indigeno, dei Romani, in Italia, contro le estorsioni e le tirannie di Narsete, all’indomani della morte dell’imperatore Giustiniano, suo protettore, nel 566, fece precipitare la crisi. Narsete fu revocato dal suo posto : lo sostituì Longino con il mandato di aprire un’inchiesta sopra l’operato del predecessore. È storia (5). Narsete, per difesa contro i sediziosi o per sdegno contro i provvedimenti imperiali (entriamo nel campo della leggenda), ingaggiò i Longobardi e li invitò in Italia. Storia o leggenda (6) ? È (1) Cessi, Le vicende, I, 129 sgg. (2) Cfr. Diehl, Études sur V administration byzantine dans V exarchat de Ravenne, in « Bibi, des écol. frane;. d’Ath. et de Rome», fase. 53, p. 23 sgg., 46 sgg. ; Hartmann, Untersuchungen zur Geschichte der Byzant. Verwalt, in Italien, Leipzigs, 1889, p. 52 segg. ; Ginetti, VItalia gotica in Procopio da Cesarea, Siena, 1904, p. 14 segg. (3) Procopii, De bello gotico, I, 1. (4) Diehl, Études eit., p. 48. Cfr. Patjli Diaconi, Hist. Lang., II, 14. (5) Cfr. Cessi, Le vicende, I, 135 ; Hartmann, Geschichte Italiens in Mittelalter, Gotha, 1897, I, 350 sgg. ; Caggese, op. eit., p. 83. (6) Il problema è dibattutissimo, e ancora insoluto, sia dal punto di vista cronologico, sia dal punto di vista esegetico. Vedi le opposte tesi affacciate