La scultura sotto Clemente XI. 393 decorazione di una galleria in Vaticano.1 II Papa stimava assai l’ultimo dei grandi maestri della scuola bolognese.2 Anche altrimenti Clemente XI pensava di aiutare gli artisti viventi. Così egli fondò una fabbrica di tappeti3 e diede aH’Accademia di San, Luca una nuova costituzione con vari privilegi artistici.4 Ma soprattutto celebri furono le esposizioni che egli, allo scopo di ravvivare l’accademia, ordinò di fare sul Campidoglio con distribuzioni di premi agli scolari, fossero pittori, scultori o architetti. 11 La distribuzione di distinzioni che consistevano in medaglie d’oro, d’argento e di bronzo avvenne dopo il 1702 tutti gli anni in primavera, in una sala del Campidoglio, ove erano esposti i lavori premiati. Questa premiazione si sviluppò in una grande festa, alla quale partecipavano molti cardinali e prelati. Discorsi, poesie di membri dell’Arcadia ed esecuzioni musicali aumentavano lo splendore della festa.6 II 24 aprile 1704 venne inaugurata 1 * « Ha il pontefice ordinato, che sia dipinto tutto il braccio della galleria nuova al Vaticano da’ piti eccellenti pittori con la direttione del cav. Maratta celebre pittore, e che si debba terminare l’opera, prima che vi si restituisca la S. S. ». Avvi-io Marescotti del 31 maggio 1704. Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma. 2 Bellori, Vite III, Pisa 1821, 221 ss. Un * Avviso del 28 aprile 1703 annuncia : « Ilavendo il Papa saputo, che il celebre pittore Carlo Maratta '■"ini* già invecchiato havesse venduto per cinque mila scudi ad un Inglese il suo studio di pittura, lo fece chiamare e gli disse, che non voleva che uscis-!",rizu> A post, di 8. Michele, Roma 1832, 7 ss. ; ' <ìalli, Ccnvi economici statistici sullo stato pontificio, Roma 18401, 2571 ; •> Botti (ini Marsetti, La. scuola degli arazzi nell’ Ospizio di 8. Michele, ■toma 1904. * Missirini 198 ss. Noaok (Deutsches Leben 47) suppone che la gelosia 'Idi Accademia di S. Luca contribuì alla soppressione avvenuta nel 1720 della '"cietà di pittori neerlandesi « Schilderbent ». 5 Missirini 157 ss. Gli statuti di un’accademia simile in Bologna vennero approvati da Clemente XI ; del pari gli statuti della bolognese « Academia ^Ientiarnm » ; vedi Bull. XXI «81; cfr. NovAes XII 211 s. Vedi anche Gavazza, scuole dell'antico studio di Bologna, Milano ^896. 280, 288; G. ZANorrr, * torio dell'Accademia Clementina di Bologna, Bologna 1739. 0 'Avviso del 4 marzo 1702: «Alll 25 furono distribuiti li premi! di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo dorato alli giovani più virtuosi dell’Acca- ‘“"'ia di pittura, architettura e scultura in una sala di Campidoglio vagamente apparata, in presenza di molti cardinali e prelati, ove si fece oratione recita di diverse poesie con musica e concerti d'istromenti, e nell’antica- "era si vedevano esposte le prove di coloro, che meritarono li premii, essendovi stato per tre giorni gran concorso a vederle», Archivio Lamberg '* * Ottenstein. Cfr. ivi 1’ * Avviso del 21 aprile 1704.